Ecco che, a cavallo di Grosso guaio a Chinatown, altra sua vetta indiscutibile, ma che all’epoca fu incomprensibilmente respinta dai suoi fan, film che non capirono subito e lo scambiarono soltanto per una divertente spielbergata, Carpenter ancora una volta spiazza tutti e si reinventa, girando Il signore del male, Prince of Darkness. Opera capitale …
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