Fuoco assassino, eh sì. Finalmente recensisco un film di Ron Howard, il mitico Richard Cunningham di Happy Days, l’unico, a differenza dei suoi colleghi di questa epocale serie, a essersi davvero affermato a Hollywood, reinventandosi come regista. Henry Winkler, il carismatico Fonzie, era un altro che, proprio in virtù del successo clamoroso …
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