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The Mastermind – Un thriller per Josh O’Connor e Kelly Reichardt – Recensione

The Mastermind esce su Mubi dopo essere passato in concorso all’ultimo Festival di Cannes. Un heist movie pensieroso, dove le conseguenze delle azioni sono protagoniste.

In The Mastermind, JB Mooney (Josh O’Connor) è un architetto senza lavoro che trascina le sue giornate in una sonnacchiosa cittadina del Massachusetts. Un giorno si accorge che al museo d’arte contemporanea locale è fin troppo facile aggirare i controlli e portarsi via qualche opera. Così, con più incoscienza che strategia e l’aiuto di complici poco brillanti, mette in piedi un colpo. Il piano sembra riuscire, almeno all’inizio. Poi, come sempre, il caos bussa alla porta.

Cosa funziona in The Mastermind

Kelly Reichardt, regista di First Cow e Night Moves, segue da sempre i suoi protagonisti nello sviluppo di un’azione che può cambiare le loro vite.

Li osserva, mostra come queste scelte cambiano i loro caratteri. Questo accade anche a JB Mooney. Lo conosciamo annoiato, che dà una scossa alla sua vita da disoccupato di provincia commettendo un piccolo furto. Poi ne compie uno più grosso, la fa quasi franca, anche perché, ci viene rivelato dopo, è figlio di un giudice di contea. La sua vita però cambia; si spostano gli equilibri familiari con la moglie (Alana Haim) e inizia una fuga, che sembra essere più da se stesso che dagli inquirenti.

Mentre succede questo nella sua vita, nel resto del paese, siamo negli anni ’70, (perfettamente descritti con i costumi, la fotografia e set) si protesta contro la guerra in Vietnam. Questo influenzerà anche il destino di JB in un finale che regala l’azione trattenuta nella parte centrale del film

Perché non guardare The Mastermind

Il film si sviluppa con ritmi lenti e dilatati, Josh O’Connor è molto bravo nel rendere la noia e l’insoddisfazione del suo personaggio, schiacciato, nelle scene in cui li vediamo insieme, da due genitori giudicanti e esigenti, da uno status familiare in cui sembra essere finito per inerzia. Non si riesce a essere dalla parte di JB: non agisce e l’unica azione che fa crea delle conseguenze da cui scappa piuttosto che affrontarle. Un ritratto forse di una parte di società americana dell’epoca.

Il film è al cinema dal 30 Ottobre e successivamente su MUBI.

Regia: Kelly Reichardt Con: Josh O’ Connor, Alana Haim, Bill Camp, Gaby Hoffmann Anno: 2025 Durata: 110 min. Paese: Usa Distribuzione: Mubi

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