Una battaglia dopo l’altra esce il 25 settembre. Un film che è una storia di amore e attivismo.
In Una battaglia dopo l’altra, Bob (Leonardo DiCaprio), ex rivoluzionario ormai logorato e diffidente, vive ai margini della società insieme alla figlia Willa (Chase Infiniti), energica e indipendente. La fragile stabilità del loro legame si spezza quando, dopo sedici anni, ricompare il suo vecchio nemico (Sean Penn) e Willa svanisce nel nulla. Costretto a riaprire le ferite del passato, Bob intraprende una ricerca disperata che lo porterà a confrontarsi, insieme alla figlia, con il peso delle proprie scelte.
Cosa funziona in Una battaglia dopo l’altra
Anni dopo la deviazione di Licorice Pizza, Paul Thomas Anderson torna a ispirarsi alle storie e ai personaggi più o meno sgangherati creati dallo scrittore Thomas Pynchon. Una battaglia dopo l’altra è infatti “liberamente ispirato” a Vineland, e ha come protagonista, così come succedeva in Vizio di forma, altro film tratto da Pynchon, un uomo un po’ perso che nonostante tutto ha chiaro quello che deve fare.
Il personaggio di DiCaprio, Bob, sembra essere in balia degli eventi, delle donne, ma supera la sua apparente codardia per passare all’azione. E’ un uomo che se ne starebbe tranquillamente sul divano a guardare La battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo, se gli eventi non lo costringessero ad alzarsi e agire.
Al suo opposto c’è Sean Penn con il suo comandante Lockjaw, un super cattivo che ha trovato la sua nemesi nella compagna di Bob e il suo desiderio è allo stesso tempo passione e furia omicida, abbastanza forte da farlo sopravvivere quasi a tutti gli attacchi che subisce.
Tra nomi di attivisti sopra le righe, lobby misteriose che inneggiano a Babbo Natale, personaggi di supporto che si divertono nel loro ruolo (vedi: Benicio Del Toro) e una perfetta alchimia con la giovane Chase Infiniti, si assiste a quasi tre ore di azione, con alcune sequenze memorabili e una scrittura ironica e bilanciata.

Perché non guardare Una battaglia dopo l’altra
Il film sta molto bene in equilibrio sulle questioni di cui parla: sostiene i suoi attivisti incendiari, è ironico ma mai esplicitamente ridicolizzante dei personaggi più estremi e conservatori e infine ci regala un cattivo epico la cui testardaggine ne mostra l’umanità nonostante le azioni e idee opinabili.
Un elemento di possibile resistenza del film potrebbe essere la sua lunga durata (2h41) ma che non è mai percepita.
Il film è in sala dal 25 settembre distribuito da Warner Bros Italia
Regia: Paul Thomas Anderson Con: Leonardo DiCaprio, Chase Infiniti, Sean Penn, Benicio Del Toro, Regina Hall Anno: 2025 Durata: 162 min. Paese: USA Distribuzione: Warner Bros Italia
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