Scordatevi i muscoli ipertrofici e le urla ATATATATA: stavolta Nippon Shock Edizioni gioca la carta della poesia pura. In arrivo in tutte le fumetterie, librerie e angoli dell’anima, La neve dello scorso anno di Eiichi Muraoka è il nuovo manga che vi farà venire voglia di scrivere haiku sotto la pioggia con una tazza di tè in mano e il cuore in gola.
Non è solo un manga, è un tuffo nell’anima del Giappone che fu, disegnato con linee delicate come fiocchi che si sciolgono sulle guance. Vincitore del Manga Kingdom Tosa 2024 (mica una sagra del soba), questo volume è una raccolta di racconti brevi che parlano di tempo, memoria, incontri casuali e addii che pesano come silenzi invernali.
Un premio, una medaglia, e un pugno di ricordi
Eiichi Muraoka, classe “vintage”, autore di culto con più esperienza di un vecchio tanuki al bar, ci regala la sua ultima opera (o almeno così dice lui, ma non gli crediamo: i sensei non smettono mai davvero). Un’opera che racconta sé stesso, i suoi amici, i suoi maestri, e quel Giappone postbellico che ormai vive solo nei suoi disegni — e nei nostri sogni bagnati di nostalgia.
Il titolo? “La neve dello scorso anno”, ovvero ciò che è caduto, che ha brillato per un momento e poi… puff, sparito. Ma lasciando il segno.

Un manga che è una carezza sulla spalla del tempo
- Racconti brevi e intensi, che fanno venire voglia di chiamare il proprio professore delle medie per dirgli “grazie”.
- Un’estetica minimalista, kawaii e chirurgicamente malinconica.
- Traduzione di Roberto Pesci, per chi ama leggere in italiano ma con l’anima giapponese.
- 180 pagine da centellinare come un bicchiere di sakè caldo guardando la neve.
Dati tecnici, che fanno sempre scena nei comunicati
📍 Disponibile in fumetteria, libreria e online entro il 20 maggio 2025
📚 Formato 15×21, prezzo onestissimo: €9,50
🎖 Vincitore del prestigioso Manga Kingdom Tosa Award con targa d’argento, medaglia e premio in yen (circa 1.300 euro, che in Giappone sono tipo 1.300 ciotole di ramen)
Un Sensei, due vite, trent’anni di silenzi
C’è pure un aneddoto da lacrimuccia: alla premiazione Muraoka ha rivisto il collega Yoshikazu Yasuhiko (sì, proprio quello), con cui divideva l’appartamento trent’anni fa senza mai parlarsi. Ora si sono ritrovati, e Muraoka gli ha detto: “Avremmo dovuto parlare di più all’epoca”. Sì, Sensei. Anche noi.
Per concludere, come solo il vento tra i pini saprebbe fare
“La neve dello scorso anno” è un piccolo monumento al manga d’autore, un ponte tra Giappone e Italia, tra passato e presente, tra ciò che siamo stati e ciò che ancora possiamo essere. Un manga che non esplode, ma si insinua, dolce e silenzioso, tra le crepe della vita.
Compratelo. Leggetelo. Piangeteci sopra, se serve. La cultura, a volte, cade leggera come neve.
Daruma View 