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I film delle Giornate degli autori durante Venezia 82

Le Giornate degli autori ha presentato i film in concorso e gli eventi speciali che ci saranno quest’anno al Lido di Venezia dal 27 agosto al 5 settembre.

10 film in concorso, 5 proiezioni speciali, 1 film di chiusura fuori concorsi e 9 altri film per la sezioni Notti Veneziane in collaborazione con Isola Edipo e due cortometraggi in collaborazione con Miu Miu.

Per il 22mo anno, si apriranno le porte della Villa che ospita gli incontri delle Giornate degli autori. Senza un vero red carpet ma a due passi dall’ Hotel Excelsior sul lungomare del Lido di Venezia.

Viene presentato a Roma il concorso della sezione indipendente e collaterale della Mostra del cinema di Venezia 2025, che ha come sala di proiezione di preferenza la piccola ma non troppo Sala Perla all’interno del Casinò, nella quale verranno proiettate le storie selezionate quest’anno. Oltre alle proiezioni ci saranno incontri e masterclass che verranno svelate più tardi.

Sono storie con un comune denominatore quelle del concorso, dice Gaia Furrer, è presente la guerra, la famiglia, ma anche l’amore e il coraggio di provare amore. Tra i vari selezionati ci sono storie queer come l’esordio greco Bearcave o storie d’amore classiche come in Sad Beautiful world. Un film italiano, Gioia, in cui ci saranno Valeria Golino e Jasmine Trinca in ruoli insoliti, storie di famiglia come Vainilla che racconta le avventure e disavventure di una famiglia messicana di sette donne.

Il film di chiusura sarà Come ti muovi, sbagli di Gianni Di Gregorio, che promette essere una commedia leggera e umana su un padre che si trova “invaso” dalla figlia (Greta Scarano) e dai nipoti, ad alleggerire l’intensità delle altre opere che si vedranno nelle giornate del festival e nelle Notti Veneziane alla Sala Laguna, dove tra gli altri verranno proiettati Memory su di una bambina che si trasferisce a Grozny appena prima dell’inizio del conflitto con la Russia, e Who is still alive sul massacro che sta avvenendo a Gaza.

Tra le curiosità un film di fantascienza, Memory of Princess Mumbi ambientato in Africa nel 2093 dove un regista cerca di realizzare un film senza l’aiuto dell’intelligenza artificiale.

Un posto d’onore lo avranno i documentari; tra i vari titoli spiccano Toni, mio padre, realizzato da Anna Negri sul padre accusato e poi prosciolto per terrorismo e Film di stato del regista albanese Roland Sejko.

I due cortometraggi realizzati in collaborazione con Miu Miu quest’anno sono stati diretti da Joanna Hogg e Alice Diop.

L’appuntamento è quindi al Lido per dieci giorni in cui i film ci aiuteranno a vedere meglio la complessità del mondo, dice sempre Gaia Furrer.

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