Here: Eccoci qui, con una nuova recensione per Il Cinefilo Brusco Consiglia, la rubrica preferita da chi spende più in edizioni steelbook che in bollette. Oggi parliamo del 4K Ultra HD del nuovo film di Robert Zemeckis, ovvero l’uomo che un tempo faceva viaggiare DeLorean nel tempo e ora… beh, fa viaggiare una stanza.
🎬 Il film: “Una stanza per domarle tutte”
In Here, Robert Zemeckis prende un graphic novel minimalista e lo trasforma in un’epopea esistenziale che attraversa migliaia di anni… e zero metri quadrati. Letteralmente: tutto accade nella stessa stanza. Se vi sembra noioso, pensate a quando siete rimasti bloccati in bagno senza telefono. Ecco, Here è più interessante. Forse.

C’è Tom Hanks che invecchia e ringiovanisce con più filtri di un influencer su Instagram, Robin Wright che recita come se fosse tornata a Forrest Gump ma con meno corsa e più contemplazione, e uno Zemeckis che si diverte con la tecnologia come un bambino con un drone a Natale. A tratti poetico, a tratti pretenzioso come uno studente di cinema al primo anno che ha appena scoperto Tarkovskij.

💿 Il Blu-Ray 4K: quando la risoluzione è più alta del PIL del Belgio
La resa visiva del 4K è da standing ovation: HDR 10, colori vividi e dettagli così nitidi che potete contare le venature del parquet della stanza (spoiler: ce ne sono parecchie).
L’audio 5.1 DTS HD MA (Italiano e Inglese) fa il suo dovere, anche se qui non ci sono esplosioni o inseguimenti, ma tanti, tantissimi dialoghi sussurrati con intensità da pubblicità di profumo.
🧠 Contenuti Speciali: il vero multiverso della noia (o quasi)
Niente gag reel o blooper (mannaggia), ma ci sono comunque alcune chicche per chi ama davvero tanto il film:
- How We Got Here (19:12) il making of più zen mai visto: tutti parlano piano e guardano l’orizzonte.
- Scene eliminate (09:12) – tipo quella in cui la stanza si lamenta di essere sempre ignorata dal gatto.
- Trailer
🧾 Conclusione: è qui la festa?
Here non è per tutti. Anzi, è per pochi. Pochissimi. Però quei pochi probabilmente la ameranno. È un film che ti chiede pazienza, attenzione e amore per le metafore esistenziali. In cambio ti offre un’edizione home video curata, potente dal punto di vista tecnico, e perfetta da mostrare agli amici per dire: “Io guardo roba profonda, mica solo Fast & Furious.”