Dragon Trainer (2025): Il remake live action che ci insegna: se la formula funziona, perché cambiare la lampada all’iguana?
(Recensione scritta da un critico che, tra un film e l’altro, si diletta ad addestrare iguane immaginarie, perché nulla insegna meglio la pazienza e il déjà vu di un rettile che non salta mai il cerchio.)
📖 Trama
Nel villaggio di Berk, dove i vichinghi hanno più elmi che dubbi e meno fantasia di un addestratore di iguane davanti a un hula hoop, il giovane Hiccup (interpretato da Mason Thames) tenta disperatamente di non essere sbranato, ignorato o peggio: costretto a una vita da fabbro.
Invece di diventare il classico vichingo macho, preferisce fare amicizia con una Furia Buia (Sdentato, che qui sembra un incrocio tra un cucciolo di Labrador e un drago che ha appena scoperto il balsamo per squame). La storia si snoda come una lezione di addestramento: ripetitiva, ma con qualche salto spettacolare. E sì, se avete visto il film animato del 2010, qui il déjà vu è più forte di un’iguana davanti alla sua ciotola preferita.
“Il remake è come il mio terrario: tutto pulito, tutto nuovo, ma dentro ci sono sempre le stesse iguane.”

🦎 Cosa funziona in Dragon Trainer
Gli effetti visivi sono così realistici che per un attimo ho pensato di dover comprare i grilli vivi anche per Sdentato.
Il cast è ben scelto: Mason Thames fa un Hiccup credibile, Nico Parker regala ad Astrid una grinta degna di una lucertola in fuga dal veterinario, e Nick Frost aggiunge la giusta dose di ironia vichinga.
Julian Dennison e Gerran Howell completano la banda, mentre Gerard Butler torna nei panni di Stoick, come se non avesse mai smesso di urlare “Hiccup!” in salotto.
La regia di Dean DeBlois è solida: tutto fila liscio come la coda di un’iguana dopo la muta.
“Berk: dove anche i draghi hanno bisogno di un manuale d’istruzioni e i vichinghi non leggono mai le note a piè di pagina.”

🙄 Perché non guardare Dragon Trainer
La sceneggiatura è così fedele all’originale che viene il sospetto abbiano semplicemente cambiato le texture. Come addestrare un’iguana: stessi gesti, stesso risultato, ma stavolta con più peli (umani).
Nessuna vera novità: chi sperava in un twist narrativo rimarrà deluso come chi aspetta che la sua iguana impari a fare “il morto”.
Il rischio “effetto nostalgia” è altissimo: se amate il film animato, qui vi sentirete coccolati, ma anche un po’ presi in giro. Come quando l’iguana ti guarda e sembra pensare: “Davvero, di nuovo la stessa insalata?”
Forse sono passati troppi pochi anni dal 2010 per un remake così filologico: la memoria è ancora fresca e il confronto inevitabile.
“La vera sfida non è volare su un drago, ma convincere un’iguana a uscire dal suo sasso preferito.”

🎬 Il cinema e i draghi di Dean DeBlois: breve analisi della saga
Dean DeBlois è ormai il Cesar Millan dei draghi: li ha addestrati, coccolati e fatti volare alto per tre film animati, trasformando la saga in una delle più amate degli ultimi decenni. Ma, come ogni addestratore di iguane che si rispetti, a un certo punto ci si chiede: “E adesso, che faccio? Gli insegno a ballare il tip tap o ripeto la solita routine?” Il live action di Dragon Trainer è la risposta: una ripetizione fedele, ma con attori in carne, ossa e (per fortuna) senza squame. La saga resta iconica, ma qui si limita a cambiare solo la pelle, come una brava iguana in primavera.
“Sdentato è l’unico drago che conosco capace di farti sentire in colpa con uno sguardo. E io ho avuto un’iguana giudicante per anni.”
🏁 Conclusioni
Dragon Trainer 2025 è come vedere la tua iguana preferita in uno show televisivo: la riconosci, la ami, ma dopo un po’ ti chiedi se non sarebbe stato meglio lasciarla a crogiolarsi sotto la lampada.
Un remake tecnicamente impeccabile, recitato con convinzione e visivamente sontuoso, ma che non osa e non sorprende. Se volete emozionarvi come la prima volta, rispolverate il vecchio Blu-ray. Se invece siete curiosi di vedere come si addestra un drago in live action, accomodatevi pure: ma non aspettatevi che l’iguana impari a saltare il cerchio.
Voto Daruma: 🦎🦎🦎/5
(Il massimo per un’iguana che, almeno, non morde.)
Il film è ora cinema da giovedì 12 Giugno dopo un passaggio in anteprima in sala nella domenica dell’8 giugno.
Regia: Dean DeBlois Con: Mason Thames, Nico Parker, Gerard Butler, Nick Frost, Julian Dennison, Bronwyn James, Harry Trevaldwyn Anno: 2025 Durata: 104 min. Paese: Stati Uniti Distribuzione: Universal Pictures