Black Bag – Doppio Gioco: Recensione scritta in incognito dalle due spie protagoniste del film, marito e moglie, probabilmente dopo qualche bicchiere di troppo… o un interrogatorio andato male. Siamo marito e moglie. Ci amiamo. Ci tradiamo. Salviamo il mondo. Ma tu porta giù l’immondizia, George.
Trama (codificata ma ormai spoilerata ovunque)
(Marito): Caro diario segreto… oggi mia moglie mi ha sparato a una spalla, ma con amore. Cioè, tecnicamente era finta. Ma la pallottola era vera.
(Moglie): Caro diario criptato… se mio marito dimentica il nostro anniversario mentre stiamo disinnescando una bomba, è lecito considerarlo tradimento?
George (Michael Fassbender) e Kathryn (Cate Blanchett) sono due spie veterane che vivono una vita apparentemente normale, tra brunch bio e bugie nucleari. Tradimenti veri? Doppi giochi? Tappetini esplosivi? Niente è certo, tranne che uno dei due russa.

Cosa funziona in Black Bag – Doppio Gioco (secondo Kathryn, che ha sempre ragione)
La regia di Soderbergh è come una pistola silenziata: elegante, precisa, ma capace di stenderti senza rumore. Il film sa flirtare con il thiller classico e l’assurdo moderno, creando una coreografia di dialoghi che sembra Mr. & Mrs. Smith, ma più intelligente e senza pallottole (grazie Cate, sei divina).
Cate Blanchett & Michael Fassbender sono una coppia esplosiva. Lei regale anche mentre strangola con un foulard. Lui? Sexy anche quando sbaglia codice. La chimica tra i due è reale, come la tensione quando si scambiano battute su chi ha dimenticato la missione… o l’anniversario.
Il film è una commedia travestita da spy-thriller, e ci riesce bene: battute brillanti, ritmo sostenuto, momenti meta in cui capisci perché l’agenzia ha uno psicologo di coppia in sede.
Temi seri mascherati da popcorn movie: sotto i travestimenti e le valigette truccate, c’è una riflessione sulla solitudine, l’identità e la fatica di essere due individui che si amano ma non possono dirsi tutto. Emozioni vere sotto tre strati di kevlar.

Perché non guardare Black Bag – Doppio Gioco (secondo Jim, che però ha sbagliato anche il microonde)
Ok Kathryn, ma possiamo dirlo? Alcune sotto-trame sembrano uscite da un manuale di spionaggio per principianti. Alcuni colpi di scena si vedono arrivare come un camioncino DHL e il finale, pur soddisfacente, non è tra i più innovativi della carriera di Soderbergh.
Pierce Brosnan, fratello… sei sempre il nostro 007, ma qui sembri più interessato a spiegare il Wi-Fi che a salvare il mondo. Dacci più Pierce e meno tutorial.
Il tono a volte zoppica tra il thriller e il sitcom con granate. Ma forse è voluto? O forse siamo solo noi a non capire se siamo in missione o in crisi matrimoniale?
Conclusione (detta sussurrando in codice Morse e un po’ ubriacamente)
(Moglie): Se amate i film di spionaggio con gente bellissima che si tradisce e si ama tra esplosioni e sushi avariato, questo è per voi.
(Marito): E se siete in crisi matrimoniale… venite lo stesso, almeno saprete che c’è chi sta peggio ma lo fa con classe e detonatori.
Black Bag – Doppio Gioco è il film perfetto per chi vuole intrigo con ironia, thriller con una spolverata di terapia di coppia, e un Soderbergh che si diverte a mettere Fassbender in situazioni assurde mentre Cate Blanchett recita come se stesse per vincere un altro Oscar.
Divertente, elegante, imperfetto. Come un matrimonio durato più di dieci missioni top secret.
Al cinema dal 30 Aprile con Universal Pictures.
Regia: Steven Soderbergh Con: Michael Fassbender, Cate Blanchett, Pierce Brosnan, Tom Burke, Marisa Abela, Naomie Harris, Regé-Jean Page Anno: 2025 Durata: 93 min. Paese: Gran Bretagna Distribuzione: Universal Pictures