Biancaneve (2025): La Regina Cattiva si specchia nel Dolby Vision, ma l’audio italiano le rovina la giornata. Disponibile dal 25 Giugno distribuito da Eagle Pictures per Disney.
👑 Introduzione: La Regina ha parlato
Eccomi qui, la Regina Cattiva in persona (o meglio, in pixel), a giudicare questa nuova edizione 4K Ultra HD di Biancaneve (2025), remake live action del classico Disney del 1937. E lasciatemi dire una cosa: se lo specchio magico avesse visto questa edizione, avrebbe smesso di rispondere e si sarebbe dato all’uncinetto. Ma andiamo con ordine, perché qui la bellezza non basta: serve anche sostanza tecnica.
🍎 Il Film: Una mela che non sa di molto
Il film, diretto da Marc Webb, con Rachel Zegler nei panni di Biancaneve e la sottoscritta, Gal Gadot, come Regina Cattiva, cerca di riscrivere la fiaba dei fratelli Grimm in salsa moderna. Peccato che la magia si sia persa per strada: CGI che sembra uscita da una fiaba low-cost, nani digitali che fanno rimpiangere i pupazzi di una volta e una colonna sonora che non incanta nemmeno il più ingenuo dei principi. La trama? Biancaneve si allea con minatori e ribelli per rovesciare la Regina. Originalità zero, pathos sotto la soglia di allarme.
La morale? “Non tutto ciò che luccica è oro, e non ogni remake è necessario.”

🎬 Video: Specchio, specchio… il 4K è davvero il più bello?
Qui bisogna essere onesti: il 4K di questa edizione è una stregoneria riuscita. Il Dolby Vision tira fuori dettagli che nemmeno la mia corona d’oro. I colori sono vivi, i contrasti profondi, e la definizione delle immagini fa sembrare la foresta incantata un luogo dove anche la mia bellezza non teme rivali.
Le sequenze più scure non perdono mai dettaglio, e la palette cromatica è gestita con una naturalezza che fa onore al restauro. Certo, qualche sbavatura di CGI si nota, ma la colpa è del film, non del disco.
Il lavoro di Disney è da manuale: nessun filtro invasivo, grana naturale, e una resa che valorizza anche i costumi (grazie, Sandy Powell).
Se solo la storia fosse all’altezza del video…
“Una mela al giorno toglie la Regina di torno… ma solo se la mangi tu, Biancaneve.”

🔊 Audio: La maledizione del Dolby Digital Plus
E qui la Regina si arrabbia. L’audio italiano è solo in Dolby Digital Plus 7.1: pulito, sì, ma senza la profondità e la potenza che un Atmos vero sa regalare. I dialoghi sono chiari, ma manca quel senso di immersione che ti fa sentire davvero nel bosco con i nani (o a tramare nel mio castello).
L’inglese invece gode del Dolby TrueHD Atmos: qui sì che la magia si sente, con effetti avvolgenti e una spazialità che fa la differenza.
Perché questa discriminazione? Forse lo specchio magico parla solo inglese.
“Non basta essere la più bella, bisogna anche saperlo urlare al mondo.”
🎁 Extra: Il calderone della Regina – Tutto il contorno, senza trucchi da quattro soldi
Mettiamola così: se pensavi di trovare solo la mela avvelenata, qui c’è anche il ricettario completo della strega. Gli extra di questa edizione 4K Ultra HD di Biancaneve (2025) sono una sfilza di contenuti che, almeno sulla carta, dovrebbero far felice chi ama sbirciare dietro le quinte e chi, come me, vuole sapere chi ha davvero messo il veleno nella storia.
Dietro le quinte: “Nel mio regno, anche le ombre hanno un copione”
- Making of: Un viaggio tra set, costumi e CGI, dove scopri che la magia vera la fanno i tecnici, non le fate madrine. Vedi la foresta prendere vita, i nani digitali che si muovono come marionette e la sottoscritta che, tra una scena e l’altra, si specchia per ricordarsi chi comanda davvero1.
- Effetti speciali: Un focus su come hanno trasformato la mela in un’arma di distruzione di massa e la Regina in una leggenda. “Non basta un incantesimo per essere la più bella, serve un buon reparto VFX”, dice la Regina mentre osserva la sua trasformazione1.
Canzoni e coreografie: “Se vuoi incantare il regno, devi saper danzare anche con i lupi”
- Numeri musicali: Dietro le quinte delle nuove canzoni, con interviste a Rachel Zegler e ai compositori. “Una nota stonata e ti ritrovi a pulire il castello per una settimana”, sentenzia la Regina tra una prova e l’altra.
- Sing-Along: Modalità karaoke per chi vuole sfidare Biancaneve a colpi di acuti. “Specchio, specchio, chi canta peggio di me?”.
Scene tagliate e blooper: “Anche la perfezione inciampa, ma la Regina non ride mai”
- Scene eliminate: Sequenze inedite che mostrano la Regina alle prese con piani ancora più diabolici e Biancaneve che, per una volta, non si fa fregare dalla mela. “A volte, la scena migliore resta chiusa nel cassetto, come la mia pazienza”.
- Errori sul set: Risate, inciampi e nani che dimenticano le battute. “Se vuoi un regno perfetto, non assumere mai sette aiutanti insieme”, borbotta la Regina tra un ciak e l’altro.
Focus costumi e design: “La vera magia è saper indossare la corona senza farla cadere”
- Costume design: Approfondimento sui vestiti di scena, con la stilista che spiega come rendere la Regina ancora più minacciosa e Biancaneve ancora più innocente. “Un abito può cambiare il destino, ma solo se lo indossa la persona giusta”, ammonisce la Regina davanti allo specchio.
Insomma, gli extra sono un banchetto degno di una Regina: abbondanti, variegati, ma senza quella portata segreta che ti fa gridare al miracolo. Se cerchi la verità dietro la favola, qui la trovi… ma ricordati che, alla fine, lo specchio non mente mai

🧙♀️ I remake live action Disney – Una sfilza di specchi rotti
Dal 2010, la Disney si diverte a rifare i suoi classici in versione live action. Alcuni sono riusciti (vedi Il libro della giungla, Cenerentola, La bella e la bestia), altri sono inciampati su una buccia di banana (Pinocchio, Mulan).
Questo Biancaneve (2025) si piazza nel mezzo: tecnicamente ineccepibile, ma con un’anima che si è persa nel bosco.
E la lista continua: La Sirenetta, Lilo & Stitch e chissà quanti altri.
Morale della favola: “Specchio, specchio delle mie brame, quanti remake ancora dovrò sopportare?”
⚖️ Conclusioni: La Regina decreta
Video: da incorniciare, il 4K è una pozione di giovinezza per gli occhi.
Audio italiano: una delusione che nemmeno la mela avvelenata.
Film: la magia resta nel cassetto, e la fiaba perde il suo incanto.
Extra: buoni, ma niente di nuovo sotto la corona.
Consiglio da Regina: Se volete il massimo dal punto di vista tecnico, questa edizione 4K Ultra HD è la più bella del reame. Ma se cercate emozioni, lasciate perdere la mela e tornate al classico animato. E ricordate: la bellezza passa, il Dolby Atmos resta.
Data di uscita italiana: 26 giugno 2025 (Eagle Pictures per Disney)
“Nel bosco delle edizioni home video, solo chi ha il coraggio di guardarsi allo specchio trova la verità.