Daruma View Attila – Flagello di Dio: il cult trash di Castellano & Pipolo in un Blu-ray che non fa ridere solo per nostalgia
🎬 Trama & Analisi: l’imperdibile barbaro sbabbato
Immagina Attila, il flagello di Dio, ma invece di fare il terrore dell’Impero, fa il terrore del condominio. Qui Castellano & Pipolo ci regalano un Re Ardarico che somiglia più al tuo compare di Milano che a un brutale condottiero. Diego Abatantuono lo fa sembrare il capo di una baby gang in gita scolastica: “Dove passo io non cresce più l’erba.” E bada bene, non dice la verità, semplicemente ha smesso di annaffiare. Se ti aspetti tragedia storica, sbagli indirizzo, qui c’è un tequila sunrise di comicità oscena e ruspante.
“Sbabbari, uomini di inaudita viulenza, di inaudita ferocia, figli del Dio Odino!”
📺 Video: un restauro 4K che sembrava ubriaco, ma funziona
Il master è tirato fuori da un 4K di qualità, ma non aspettarti di veder saltare fuori Attila in HD sublime come un supereroe Marvel. Qua siamo più nel reparto vintage con colori meno slavati della foto di nozze di tua nonna, e una grana che ti fa sentire nostalgico come quando guardi la VHS ingiallita. Qualche titolo in sovrimpressione sembra scritto da un cieco che ha il braccio storto, ma nel complesso il quadro è più pulito di quanto avrei osato sperare.
🔊 Audio: ruggito barbarico 5.1 senza fronzoli, ma che ti sveglia
L’audio DTS-HD Master Audio 5.1 è quello che ti aspetti: non ti fa volare con effetti spaziali, ma ti sveglia abbastanza da non far addormentare la comitiva di barbari in salotto. Le urla di Abatantuono ti colpiscono come un martello pneumatico mentre la musica rockeggia giusto per farti alzare il volume e simulare una battaglia vera.
“Io vi dico, vostro re, che questa volta li romani hanno tirato troppo la corda!”
🎁 Extra: il tesoro nascosto (e in dialetto sbabbaro)
Se pensavi che gli extra fossero il solito armamentario da inutili booklet, ti sbagli di grosso. Il vero piatto forte è l’intervista a Diego Abatantuono, che parla come un fiume in piena per più di 20 minuti: scoperchiando retroscena, amori e insulti che non troverai su Wikipedia. Poi arriva Steve Della Casa, che ci mette la sua faccia seria e cinica, finalmente qualcuno che capisce il valore di questa puttanata di film.
E dulcis in fundo, i sottotitoli “sbabbaro”: imperdibile, perché nemmeno lo stesso Attila parlerebbe più grezzo e spiccicato.
“Dove passo io non cresce più l’erba, caro… E mo’ siete morti!”
📦 Confezione & Prezzo: il regalo per il tuo povero cuore da cinefilo incallito
Uscito il 22 maggio da Mustang Entertainment per la distribuzione di Eagle Pictures, questo Blu-ray è il regalo che non ti aspettavi e che probabilmente meritavi. Prezzo giusto, confezione senza fronzoli ma con quel sapore di “ce l’abbiamo fatta” che solo chi ama il cinema pop sa distinguere. Perfetto se vuoi mettere in mostra il tuo lato più grossolano e amante del trash.
🔥 Conclusioni da duro… ma con un sorriso sbilenco
Attila – Flagello di Dio è il film che nessuno ti chiede ma che tutti ridono a vedere. Questo Blu-ray, con il suo restauro tutto sommato onesto e un sacco di extra buffi, è perfetto per portarvi in un viaggio barbaro tra risate, parolacce e robe che solo un italiano riuscirebbe a chiamare “letteratura comica”. Se vuoi il massimo in qualità estrema, prendi altro, però se vuoi goderti una botta di sano trash all’italiana, prendi questo senza pensarci due volte.
“E mo’ se non aprite ‘sta porta, ve la sfondo io!”
