12.12: The Day: La notte che ha riscritto la storia della Corea, un thriller avvincente presentato al Florence Korean Film Festival 2025 e diretto da Kim Sung-soo.
Alla fine del 1979, la Corea del Sud è una nazione sull’orlo del cambiamento. Dopo quasi due decenni di governo autoritario sotto Park Chung-hee, il suo assassinio da parte del capo della sicurezza nazionale crea un vuoto di potere che getta il Paese nell’incertezza. Mentre la popolazione spera in una transizione democratica, l’esercito è diviso tra chi vuole mantenere l’ordine e chi vede un’opportunità per prendere il controllo.
In questo clima teso, il generale Chun Doo-gwang (Hwang Jung-min) orchestra un colpo di stato il 12 dicembre, mobilitando truppe per sopraffare l’opposizione e consolidare il suo potere. Ma il generale Lee Tae-shin (Jung Woo-sung), incaricato di proteggere la stabilità del governo, si oppone fermamente alla presa di potere illegale. Inizia così una notte di alta tensione, fatta di tradimenti, manovre politiche e scontri che segneranno il destino della nazione.
Dietro le quinte: le parole del regista
Kim Sung-soo, che ha vissuto gli eventi da adolescente, ha dichiarato: “Volevo che il pubblico sentisse il peso di ogni decisione e l’ansia di chi ha vissuto quell’incubo politico in tempo reale. Il mio obiettivo era far emergere l’umanità dietro le scelte fatali che hanno cambiato la storia della Corea.“

Cosa funziona in 12.12: The Day
12.12: The Day è più di un film storico: è un thriller teso e coinvolgente che trasporta lo spettatore nel cuore di una delle notti più cruciali della Corea del Sud. La regia di Kim Sung-soo costruisce una tensione costante, rendendo ogni scena densa di suspense e significato.
Le interpretazioni sono magistrali, in particolare quella di Hwang Jung-min, che dà vita a un Chun Doo-gwang tanto carismatico quanto spietato, e di Jung Woo-sung, il cui Lee Tae-shin incarna l’ultimo baluardo contro il colpo di stato.
Da spettatori, “eravamo lì, immersi nel film, quasi a tifare per i protagonisti, trascinati dalle loro scelte e dal dramma che si consumava davanti ai nostri occhi.”
E durante una promozione del film a Gwangju, Hwang Jung-min si è profondamente commosso vedendo uno striscione che recitava “Non dimenticheremo mai il 12 dicembre”. Un segnale di quanto la storia raccontata nel film sia ancora viva nella memoria collettiva.

Perché non guardare 12.12: The Day
La complessità politica e militare della vicenda potrebbe risultare ostica per chi non conosce bene la storia della Corea del Sud. Inoltre, la narrazione intensa e la durata del film richiedono attenzione, rendendolo meno adatto a chi cerca un intrattenimento più leggero. Tuttavia, per chi ama il cinema storico e i thriller densi di tensione, è un’opera imperdibile. A me ha fatto venire voglia di andare in libreria…
…anche perché 12.12: The Day non è solo un film, ma un viaggio nella storia, un’immersione nelle scelte e nei destini di uomini che hanno segnato un’epoca. Un racconto potente che lascia il segno.
Il film è stato presentato a Firenze durante Florence Korean Film Festival 2025 ma non ha ancora una distribuzione in Italia.
Regia: Sungsu Kim Con: Hwang Jung-min, Seong-gyoon Kim, Sung-min Lee, Woo-sung Jung, Eui-sung Kim, Jung Dong-hwan, Nae-sang Ahn, Byung Mo Choi, Park Hoon, Lee Jae-Yoon, Seong-oh Kim, Yoo Seong-ju, Nam Yoon Ho, Hong Seo-jun, Se-ho Ahn, Jeong-hak Park, Won-sang Park, Dong Hun Yeom, Cha Rae-hyung, Kwon Hyeok, Han Chang-Hyun, Chul-Hyung Im, Bong-sik Hyun, Kwak Ja_hyung, Woon Jong Jeon, Jin-seok Kwak, Woo Mi-Hwa, Byeong-guk Hwang, Dae-Yeol Yoon, Kang Gil-woo, Kwon Hyuk-bum, Kim Jeong-pal, Jeong Man-sik Anno: 2023 Durata: 141 min. Paese: Corea del sud