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Smoke Sauna – I segreti della sorellanza – Donne che parlano di donne -Recensione

Smoke Sauna – I segreti della sorellanza, è passato all’ultimo Sundance dove è stato premiato, è ora in sala.

Nelle tenebre di una “smoke sauna” – la tipica sauna a fumo e vapore di origine finlandese – un gruppo di donne condivide la narrazione delle esperienze più intime, gioiose o drammatiche e nello scorrere delle ore instaura un profondo senso di “sorellanza”.

Grazie ad un forte senso di comunità, le protagoniste del film si spogliano della vergogna intrappolata nei loro corpi e riacquistano la consapevolezza della loro forza femminile.

Cosa funziona in Smoke sauna – I segreti della sorellanza

La proposta estone per il miglior film straniero agli Oscar 2024 è un film intimo in tutti i sensi. Lo spettatore è infatti trascinato per i 90 minuti della durata del film in un ambiente chiuso e accogliente in cui dei corpi, non statuari, non perturbanti ma normali, con varie forme, narrano la loro vita e le esperienze, gioie e dolori dell’essere donne.

Tra i vapori della sauna dentro, la neve bianca fuori e il passare delle stagioni, il film è un rito sciamanico collettivo in cui si evidenzia come nascita, vita, vecchiaia e morte di una donna siano simili un po’ ovunque, con le difficoltà di affermazione e riconoscimento che accomunano anche culture apparentemente diverse.

Si vedono pochi volti in questo documentario, ma si sentono molte voci e ci sono alcuni interventi che riportano alle tradizioni antiche.

Perchè non vedere Smoke Sauna – I segreti della sorellanza

Questo film è una testimonianza, un flusso di coscienza di un gruppo di donne su cosa vuol dire essere donna. Ogni aspetto, in modo metaforico e anche fisico, viene messo a nudo. Il femminile è protagonista, e c’è spazio per poco altro.

Il film ha vinto il premio europeo Efa come miglior documentario.

Il film è in sala grazie a Wanted Cinema dal 5 febbraio.

Regia: Anna Hints Paese: Estonia Anno: 2023 Durata: 89 minuti Distribuzione: Wanted Cinema

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