Home / HOME VIDEO / Perfect Days – Ora in DVD e 4K UHD + Blu-Ray guarda il nostro Video Unboxing

Perfect Days – Ora in DVD e 4K UHD + Blu-Ray guarda il nostro Video Unboxing

Perfect Days: L’ultimo successo di Wim Wenders arriva finalmente in Home Video in DVD e in un’edizione limitata 4K UHD + Blu-Ray con master 4K HDR Dolby Vision e contenuti extra esclusivi

Lucky Red e Plaion Pictures sono orgogliose di annunciare l’arrivo in home video di uno dei più grandi successi cinematografici dei primi mesi del 2024, che durante la sua uscita theatrical ha raccolto pareri molto positivi da parte di critica e pubblico, contando oltre 800.000 presenze e 5,5 milioni di euro al box office. Perfect Days di Wim Wenders, è ora disponibile in edizione standard DVD e in limited edition 4K Ultra HD + Blu-Ray (con master 4K HDR Dolby Vision) con booklet da collezione contenenteil QR Code per accedere alla playlist LUCKY RED/PERFECT DAYS in cui sono raccolti i brani principali del film.

Dal pluripremiato regista Wim Wenders, autore de Il cielo sopra Berlino e di ritorno tra qualche settimana al cinema con Anselm, che rappresenta un’esperienza cinematografica unica, Perfect Days è una riflessione commovente e poetica sulla ricerca della bellezza nel mondo che ci circonda, con protagonista uno straordinario Kôji Yakusho (Memorie di una GeishaBabel), vincitore della Palma d’oro per il Migliore Attore all’ultimo Festival di Cannes.

La pellicola è stata anche candidata agli Oscar come Miglior Film Internazionale e presenta una colonna sonora anni ’60 e ‘80 che gioca un ruolo fondamentale nel plasmare l’atmosfera emotiva e narrativa e che abbraccia le tematiche di ricerca interiore e connessione umana attraverso una selezione attenta di brani musicali, tra cui “The House of the Rising Sun” del gruppo rock The Animals, “Pale Blue Eyes” dei The Velvet Underground, “Feeling Good” nella versione di Nina Simone, “Perfect Day” di Lou Reed, oltre alla musica giapponese di quel periodo.

Come raccontato dal regista, il film è nato in maniera totalmente inaspettata da una lettera ricevuta all’inizio dell’anno scorso in cui gli è stata proposta l’idea di girare una serie di cortometraggi a Tokyo – poi diventati un intero film di 125 minuti – incentrati sui bagni pubblici, luoghi che giocano un ruolo completamente diverso rispetto alla versione occidentale di semplici servizi igienico-sanitari. In Giappone sono considerati dei piccoli santuari di pace e dignità e l’obiettivo del progetto di Wenders è stato quello di far comprendere l’essenza della cultura giapponese dell’accoglienza.

Anche se a Wim Wenders piaceva l’idea di “arte” legata ai bagni pubblici giapponesi, il film sarebbe diventato tale solo focalizzando l’attenzione su un addetto alle pulizie unico, un personaggio realmente credibile, un uomo con un passato privilegiato e ricco il quale, a un certo punto e nel momento più basso della sua vita, ha una illuminazione mentre guarda il riflesso delle foglie creato dal sole che splende miracolosamente nell’inferno in cui si stava svegliando. La lingua giapponese ha un nome speciale per queste fuggevoli apparizioni che compaiono dal nulla: “komorebi”: la danza delle foglie nel vento, che cadono come un gioco d’ombra su un muro di fronte a te, creato dal sole, la fonte di luce là fuori nell’universo.

La stessa Tokyo gioca un ruolo importante in Perfect Days, dato che il regista ha avuto la straordinaria possibilità di girare in luoghi dove solitamente non è consentito girare. “Ho iniziato ad amare Tokyo alla fine degli anni Settanta, quando vagando per la prima volta nella città finivo spesso per perdermi. Fu un momento di pura meraviglia. Andavo in giro per ore, senza sapere dove mi trovassi, in questa enorme città, poi salivo su qualsiasi metropolitana e magicamente ritrovavo il mio hotel.” ha dichiarato Wim Wenders. “Sono rimasto stupito dalla struttura apparentemente caotica della città, dove trovi vecchi isolati con antiche case di legno accanto a grattacieli e incroci trafficati, dove cammini sotto autostrade fantascientifiche a due o tre piani circondate da labirinti di stradine tranquillissime. Ero affascinato da tutto il futuro che vedevo prendere forma. Allora avevo sempre visto gli Stati Uniti come il luogo dove trovare il futuro. Qui in Giappone ho trovato un’altra versione del futuro, che mi si adattava davvero bene.”

Sinossi

Hirayama conduce una vita semplice, scandita da una routine perfetta. Si dedica con cura e passione a tutte le attività della sua giornata, dal lavoro come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo all’amore per la musica, ai libri, alle piante, alla fotografia e a tutte le piccole cose a cui si può dedicare un sorriso. Nel ripetersi del quotidiano, una serie di incontri inaspettati rivela gradualmente qualcosa in più del suo passato.

Extra

L’edizione standard in DVD di Perfect Days, include i seguenti contenuti extra:

  • Intervista a Wim Wenders
  • Galleria Fotografica
  • Trailer

La limited edition 4K UHD + Blu-Ray, con master 4K HDR Dolby Vision, oltre a una slipcase esclusiva e un booklet da collezione contenente il QR Code per poter accedere alla playlist LUCKY RED/PERFECT DAYS in cui sono raccolti i brani principali del film, include i seguenti extra:

  • Intervista a Wim Wenders
  • Intervista a Koji Yakusho
  • Intervista a Min Tanaka
  • Intervista a Koji Yanai
  • Cortometraggio di Wim Wenders: some body comes into the light
  • Galleria fotografica
  • Trailer

Perfect Days vi aspetta presso retailer fisici e digitali da oggiin edizione standard DVD e in limited edition 4K Ultra HD + Blu-Ray. Inoltre dal 4 aprile è disponibile in DVD e Blu-Ray un altro successo cinematografico targato Lucky Red e nuovo gioiello firmato da Aki Kaurismäki: Foglie al Vento, vincitore del Premio della Giuria a Cannes 76 e nominato ai Golden Globe Awards come Miglior Film Straniero e per Miglior Attrice in una Commedia, l’incontro tra due anime solitarie che si perdono e si ritrovano tra gli ostacoli della vita.

About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

Guarda anche

non-aprite-quella-porta-recensione-film-copertina

Non aprite quella porta – Torna al cinema il capolavoro di Tobe Hooper – Recensione

Non aprite quella porta: A cinquant’anni dalla sua uscita ritorna nelle sale italiane, offrendo al …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.