Monkey Man: esordio dirompente di Dev Patel alla regia. Gran ritmo e tanta foga goduriosa. Con sapiente cognizione narrativa, Patel porta folklore e marciume della terra d’origine in una produzione hollywoodiana da multisala. Violenza dura, sangue e tanta foga goduriosa. Ora disponibile in DVD, Blu-Ray e 4K con Plaion Pictures.
Nella città di Yatana, il giovane Kid si guadagna da vivere come combattente in un club di incontri di lotta clandestini indossando una maschera di scimmia in onore della divinità Hanuman. Nel mezzo di una realtà urbana implacabile, il ragazzo sta tramando una feroce vendetta contro coloro che anni prima distrussero il suo villaggio uccidendo sua madre. Dovrà quindi insediarsi in un mondo fatto di potere e corruzione partendo dal basso – inizierà come lavapiatti – con lo scopo di arrivare sempre più vicino ai suoi bersagli.
Esordio dirompente di Dev Patel alla regia. Una semplice ed essenziale storia di vendetta: quale miglior banco di prova? Monkey Man guarda a John Wick ma raccoglie soprattutto l’eredità di Tarantino (il finale, in questo senso, è lapalissiano). Gran ritmo, violenza dura, sangue e tanta foga goduriosa.
Se il furore e la partecipazione fisica di Patel sono indubbi, lo sguardo politico è semplicistico e superficiale. Un approccio, però, sicuramente voluto e consapevole. D’altro canto, non si può avere tutto e l’urgenza vendicativa, l’impellenza della rivalsa, la premura solerte e irruente dell’azione divorano tutto. Sfaccettature e approfondimenti inclusi.
Come un “The Millioner” virato all’azione, o un “John Wick” in trasferta indiana, Monkey Man assesta colpi duri e sordi, s’inerpica nelle slum con vorticoso fervore, sa di essere cosa già vista allora punta tutto sul ritmo, sul fascino esotico della rappresentazione, sulla violenza sfrenata. Alcuni passaggi possono apparire raffazzonati (Kid salvato dalle acque) ma il cinema c’è e si sente. Un film che avrebbe meritato di maggiore attenzione e considerazione. Da vedere.
Monkey Man è ora disponibile in Edizione Combo (4K+Blu-Ray) grazie alla distribuzione di Plaion Pictures su licenza Universal Pictures. Il Disco 4K presenta un video notevole. I verdi intensi dell’ambiente fluviale e i vivaci colori degli abiti della madre di The Kid sono splendidamente saturi. Anche i colori primari nel libro illustrato di The Kid emergono chiaramente, con pagine ben dettagliate. Nella tana di combattimento, la tavolozza di colori tende al seppia, attenuando i toni di rosso, blu e verde, ma questo è un effetto voluto. I neri possono apparire più grigi e nebbiosi, sebbene i capelli neri sulla maschera di Monkey Man siano ancora ben definiti. In altre scene, come la stanza affollata dove dorme The Kid e nei flashback notturni, i neri sono molto soddisfacenti. Le riprese aeree delle città brillanti offrono dettagli eccezionali e colori vividi, mentre i toni della pelle sono generalmente naturali, tranne nelle scene con illuminazioni particolari come quella nel club. Il film presenta spesso un aspetto trasandato e scuro, con aree povere dominate da verdi pallidi, beige e grigi, evidenziando l’età e la sporcizia degli ambienti. I dettagli sono generalmente eccellenti, dai volti ai complessi costumi, rendendo il trasferimento visivamente ricco.
La traccia audio Dolby Atmos in inglese è di alta qualità, particolarmente coinvolgente nelle scene violente dove i suoni ambientali e delle folle avvolgono lo spettatore, mettendolo al centro dell’azione. La musica è ben bilanciata, con grande chiarezza e precisione, sia che sia predominante o integrata nell’atmosfera della scena. Il dialogo è sempre ben centrato e chiaro, mentre la direzionalità dei suoni è impressionante, con proiettili e oggetti che si spostano attraverso il campo sonoro. I bassi offrono un peso notevole a pugni, calci e spari, arricchendo anche le scene musicali, in particolare nei club. L’audio italiano, in 7.1 Dolby Digital Plus, è di ottimo livello anche se come sempre non raggiunge la qualità della traccia originale.
Ricco il versante dei Contenuti Speciali sul disco Blu-Ray:
- Inizio alternativo (3:58): Un inizio diverso e più cupo del film.
- Finale alternativo (2:45): Una conclusione leggermente diversa e più inquietante che mostra la devastazione dopo la battaglia finale.
- Scene eliminate/estese (22:34): Sei scene incluse, tra cui “True Shakti”, “Mother’s Death”, “Training Montage”, “Lucky Kid”, “Alphonso Death” e “Post Credit Button”.
- Un atto d’amore (8:44): Dev Patel e il cast discutono delle origini del progetto, dell’impatto del COVID, delle location, dei costumi e della collaborazione con Monkeypaw.
- L’azione in Monkey Man (8:35): Dev Patel, Jordan Peele, Jomon Thomas e altri parlano di stunt, riprese d’azione, un infortunio imprevisto e un comico inseguimento in Tuk Tuk.
- Incontri fatali (7:21): I membri del cast discutono dei loro personaggi e delle ispirazioni per le loro motivazioni.
- Radici esposte (3:02): Dev Patel esplora le influenze che hanno guidato il progetto, dall’epica di Hanuman all’impatto dei film di Bruce Lee e all’abbraccio della sua eredità indiana.
- Commento del lungometraggio: Dev Patel, insieme ai produttori Jomon Thomas e Sam Sahni e al co-produttore Raghuvir Joshi, discute dettagliatamente della realizzazione del film, dalle location alle sfide incontrate, offrendo una ricca panoramica del progetto e della cultura indiana.