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Horizon: An American Saga – La recensione del Capitolo 1

Horizon: An American Saga – Capitolo 1 dà il via all’ambiziosa quadrilogia scritta, diretta ed interpretata da Kevin Costner, un western nordamericano (ambientato al momento tra il 1859 e il 1863) e che racconta le storie di tanti uomini e donne decisi a raggiungere questo posto misterioso di nome Horizon, al cinema dal 4 luglio 2024 grazie a Warner Bros

Nel pieno della guerra civile statunitense ci sono tante persone che, per un motivo o per altro, hanno messo gli occhi su Horizon, una sorta di terra promessa biblica nel cuore della frontiera nordamericana. Chi riuscirà ad arrivarci e soprattutto in che modo? Questa è una storia davvero lunga da raccontare…

Cosa funziona in Horizon: An American Saga – Capitolo 1

Prima parte di una saga che dovrebbe contare quattro film: il condizionale in questa occasione è ancor più d’obbligo, perché il primo capitolo è già uscito negli Stati Uniti lo scorso 28 giugno e ha registrato solo 11 milioni di dollari nel primo fine settimana.

Quindi possiamo sperare in una ripresa al botteghino, o nella caparbietà di Kevin Costner, deciso ancor di più a rischiare tutto pur di regalare al pubblico un vero sogno americano, ossia una serie di lungometraggi western che si preannunciano tutti di pregevole livello.

Questo in base alla visione del capitolo uno che anche se è a tutti gli effetti il classico film introduttivo ha già conquistato i cuori e le menti di molti degli spettatori che l’hanno visto in anteprima stampa o nei primi giorni di programmazione, e nonostante sia solo il primo è già lungo ben 181’: ma sono stati necessari per iniziare a raccontare al meglio questa storia che rappresenta decisamente bene l’ovest nordamericano della seconda metà del diciannovesimo secolo.

In Horizon: An American Saga – Capitolo 1 abbiamo tante trame e sottotrame, e queste sono le principali: una famiglia malavitosa che spadroneggia indisturbata, almeno fino al momento in cui non arriva un pistolero capace di non farsi intimidire da certi atteggiamenti; il viaggio dei coloni europei con i carri impreparati alle difficoltà del territorio, una parentesi che ricorda molto l’epopea vista nella valida serie televisiva Paramount+ 1883; l’esercito dell’Unione che deve dividersi tra il controllo delle popolazioni indigene e la guerra contro la Confederazione; i nativi americani e le loro contrapposizioni interne, perché c’è chi vuole un approccio più pacifista o semplicemente più prudente nei confronti dei coloni bianchi e chi è deciso a combatterli fino alla fine, non risparmiando neanche donne, anziani e bambini; gli uomini bianchi cacciatori di scalpi, che con la scusa di proteggere o vendicare i loro simili massacrati se la prendono anche con indiani completamente innocenti.

Piccole anticipazioni senza spoiler che fanno capire fin da subito che Horizon: An American Saga non è una nuova versione di Balla coi lupi ma neanche di Ombre rosse, perché mostra in maniera onesta ed equilibrata i drammi di ogni situazione, facendo commuovere lo spettatore sia per la sorte dei nativi americani che per quella degli europoidi.

Siamo insomma di fronte a una nuova opera maestosa e poetica che ricorda davvero il grande cinema di John Ford, perché oltre alle straordinarie scenografie della natura americana (con la Monument Valley ancora una volta a giganteggiare) abbiamo momenti di tensione degni di capolavori come L’uomo che uccise Liberty Valance.

Indipendentemente dalle motivazioni, la mancanza di Kevin Costner nella seconda parte della quinta stagione di Yellowstone sarà sempre dolorosa per tutti gli appassionati del meraviglioso franchise creato da Taylor Sheridan, ma almeno Horizon dimostra che questo sublime attore non ha ancora appeso il cappello da cowboy al chiodo, regalandoci una nuova, grande avventura da vedere e rivedere, sia sul grande schermo che nelle future edizioni Home Video.

E tornando a Yellowstone, era prevedibile che Costner avrebbe coinvolto in questo maestoso progetto qualche collega apparso in quella serie televisiva: infatti abbiamo Danny Huston nei panni del Colonnello Albert Houghton e Will Patton in quelli di Owen Kittredge, che si uniscono a un cast stellare dove spiccano Sam Worthington, Sienna Miller, Jena Malone, Giovanni Ribisi, Luke Wilson, Tatanka Means e Jamie Campbell Bower (e questa è appunto solo una piccola parte degli interpreti principali di questo primo capitolo).

Perché non guardare Horizon

Fin troppo scontato dire che coloro che non sono mai stati abituati o si sono disabituati ai film di durata elevata, anche e soprattutto per via delle piattaforme streaming che permettono di mettere in pausa il prodotto ogni volta che lo si desidera, Horizon: An American Saga – Capitolo 1 non è il lungometraggio adatto a loro, almeno non sul grande schermo ma al massimo in Home Video.

Per il resto non ci sono dei veri difetti in questo magistrale primo capitolo scritto, diretto ed interpretato da Kevin Costner, se non che magari inizialmente si può far fatica a mettere a fuoco tutti i personaggi e le situazioni, soprattutto per quel che riguarda la famiglia Sykes.

Horizon: An American Saga – Capitolo 1 è al cinema in Italia da giovedì 4 luglio 2024 grazie alla distribuzione di Warner Bros.

Regia: Kevin Costner Con: Kevin Costner, Sienna Miller, Sam Worthington, Giovanni Ribisi, Michael Rooker, Danny Huston, Jena Malone, Michael Angarano, Abbey Lee, Jamie Campbell Bower, Jon Beavers, Owen Crow Shoe, Tatanka Means, Luke Wilson, Ella Hunt, Tom Payne, Georgia MacPhail, Will Patton, Isabelle Fuhrman, Jeff Fahey, Gregory Cruz, Scott Haze, Angus Macfadyen, Etienne Kellici, Charles Halford, Dale Dickey, Wasé Chief, Elizabeth Dennehy, Hayes Costner, Alejandro Edda, Tim Guinee, Colin Cunningham, James Russo, Douglas Smith, Larry Bagby, Dalton Baker, Chase Ramsey, Naomi Winders, Austin Archer Paese: USA Anno: 2024 Durata: 181 min. Distribuzione: Warner Bros

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