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Back to Black – Marisa Abela è Amy Winehouse – Recensione

Back to black è il secondo lungometraggio dopo il documentario Amy dedicato alla vita di Amy Winehouse, un film diretto da Sam Taylor-Johnson, scritto da Matt Greenhalgh e con protagonista Marisa Abela.

Siamo a Londra ad inizio del terzo millennio e Cynthia Winehouse (Lesley Manville, protagonista de La signora Harris va a Parigi), un tempo cantante di successo che ha conosciuto perfino Ronnie Scott, punta tutto sulla sua nipotina Amy (Marisa Abela), ancora minorenne ma sulla buona strada per diventare una stella della musica.

Infatti, è del 2003 la canzone Stronger Than Me, il suo primo grande successo che però le costa anche la relazione con il suo fidanzato di quel periodo, sentitosi ferito da quella canzone così fortemente denigratoria nei suoi confronti. Amy non è comunque dispiaciuta di tutto questo, anche perché da lì a poco conoscerà Blake (Jack O’Connell), un giovane con le sue stesse passioni (musicali ma anche quelle proibite…).

È l’inizio della vera e breve storia di Amy Winehouse, caratterizzata da questo grande amore, enormi successi discografici ma anche eccessi e dolori…

Cosa funziona in Back to Black

A breve distanza dall’uscita di Whitney – Una voce diventata leggenda il grande schermo ci propone con Back to Black un nuovo film biografico dedicato a una grande voce femminile morta giovane per via di problemi dovuti a una vita tossica, sia per quel che riguarda l’abuso di sostanze (legali e non) ma anche per via del lato sentimentale.

Un lungometraggio che si è rivelato molto più convincente rispetto a quello di Kasi Lemmons, perché oltre a narrare l’infanzia e i grandi successi della sua protagonista non ha in alcun modo edulcorato la verità, mostrando i comportamenti sbagliati da parte di entrambi gli innamorati, compresa la violenza fisica di Amy nei confronti di Blake.

Il cast diretto da Sam Taylor-Johnson si è poi rivelato molto buono, non solo dal punto di vista interpretativo ma anche da quello della somiglianza fisica con i veri protagonisti (e non era facile, soprattutto con i lineamenti molto particolari che ha avuto in vita Amy Winehouse).
Un film sincero, struggente e anche molto interessante, ideale per coloro che non conoscevano tutti questi dettagli della brevissima vita, gloriosa e tormentata, della più grande protagonista del soul bianco della sua generazione.

Perché non guardare Back to Black

Non ci sono veri motivi per non guardare questo sincero ed orecchiabile lungometraggio (molto belle le esecuzioni live non solo di Stronger Than Me ma anche di Back to Black e Rehab): l’unica critica che gli si può muovere è non aver dedicato più spazio anche ad alcuni aspetti positivi della vita di Amy Winehouse, come il suo impatto nell’arte, nell’abbigliamento e le attività benefiche a cui si è dedicata nel corso degli anni.

Prodotto da Monumental Pictures, StudioCanal e Focus Features e distribuito da Universal Pictures, Back to Black è al cinema nel nostro Paese da giovedì 18 aprile 2024.

Regia: Sam Taylor-Johnson Con: Marisa Abela, Jack O’Connell, Eddie Marsan, Juliet Cowan, Lesley Manville Anno: 2024 Durata: 122 min. Paese: Regno Unito, Stati Uniti d’America Distribuzione: Universal Pictures Italia

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