Home / RECENSIONI / Una Relazione Passeggera – L’amore fluido di Sandrine Kiberlain – Recensione

Una Relazione Passeggera – L’amore fluido di Sandrine Kiberlain – Recensione

Una Relazione Passeggera: in uscita al cinema, grazie a Bim Distribuzione e a Movies Inspired, una ispirata commedia sentimentale in linea con le tendenze, contemporanee di fluidità, presentata all’ultimo Festival di Cannes.

Simon (Vincent Macaigne) e Charlotte (Sandrine Kiberlain) si incontrano in un bar parigino dopo essersi baciati ad una festa qualche giorno prima. Un incontro come tanti se non fosse che lui è sposato ed è probabilmente la prima volta in vita sua che segue un impulso senza pensarci due volte. Lei invece è libera, anche se madre di due ragazzi quasi adulti, ad è alla ricerca di rapporti gioiosi e senza complicazioni.

Dopo i primi timidi approcci nelle fredde serate parigine di febbraio il rapporto si instrada e si consolida attraverso in una serie di incontri gioiosi e sempre più coinvolgenti che consentono ad entrambi di vivere il rapporto felicemente e di sperimentare le reciproche fantasie. I due protagonisti, allegri come due bambini, si godono ogni incontro con un sentimento misto di stupore e sorpresa ben attenti a non rovinare tutto con una qualsiasi forma di definizione.

Inevitabilmente l’irruzione dell’esterno porterà la fine della magia e la necessità per entrambi di confrontarsi con i reciproci sentimenti.

Cosa funziona in Una Relazione Passeggera

Quella proposta da Emmanuel Mouret è una piacevolissima pellicola che non può non richiamare alla mente un classico del genere, Une liaison pornographique di Frédéric Fonteyne nel quale una coppia di sconosciuti si incontra periodicamente per esplorare una fantasia erotica finendo per dover fare inesorabilmente i conti con i sentimenti che il rapporto genera in entrambi.

Anche in questo caso il tentativo dei due protagonisti è quello di alleggerire il peso della costruzione sociale della coppia e di vivere solo ciò che di bello l’incontro può offrire, una sorta di nuova forma di bon ton sentimentale in cui è socialmente riprovevole cercare di limitare l’altro nella sua sfera d’azione. Anche questo caso tuttavia questa nuova forma di relazione finisce per essere una gabbia e la riflessione cinematografica proposta conduce lo spettatore ad una resa dei conti nella quale non si può non accettare l’impossibilità di vivere la vita secondo un “manuale di comportamento sentimentale”.

In Una Relazione Passeggera il regista francese, pur nelle vesti di una delicata commedia sentimentale, sembra tenere ben a mente la lezione dello psicologo junghiano Adolf Guggenbühl-Craig secondo che le relazioni sentimentali non sono il luogo del benessere bensì dell’individuazione.

Esse non hanno infatti il compito di regalarci la magica risoluzione di tutti i nostri problemi ed una imperitura felicità ma sono lo strumento attraverso il quale conosciamo noi stessi; l’eros può adempiere al suo grande ruolo trasformatore solo a patto di farsi travolgere pienamente da esso in tutte le sue declinazioni e conseguenze.

Perché non guardare Una Relazione Passeggera

Elegante, sofisticato ma sfidante nelle tematiche Una Relazione Passeggera è una pellicola adatta solo a coloro che sono aperti alle tante declinazioni del sentimento non sono troppo rigidamente legati ad una visione troppo tradizionale del romanticismo.

Una Relazione Passeggera è in uscita nelle sale italiane il 16 Febbraio grazie a Movies Inspired e Bim Distribuzione.

Regia: Emmanuel Mouret Con: Sandrine Kiberlain, Vincent Macaigne, Georgia Scalliet, Maxence Tual, Pierre Giraud Anno: 2022 Durata: 100 min. Distribuzione: Movies Inspired e Bim

About Felix

Guarda anche

kung-fu-panda-4-recensione-film-copertina

Kung Fu Panda 4 – Il ritorno di Po nel film Dreamworks – Recensione

Kung Fu Panda 4: In sala il quarto capitolo con il Panda più atletico mai …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.