The Offering: Al cinema con Vértice 360 il lungometraggio horror d’esordio di Oliver Park, nelle sale italiane a partire dal 23 febbraio 2023.
Art (Nick Blood) torna a Brooklyn dall’Inghilterra con sua moglie incinta Claire (Emily Wiseman) per riavvicinarsi al padre ebreo chassidico Saul (Allan Corduner).
L’anziano padre sembra aver finalmente accettato l’allontanamento dalla fede del figlio ed anche il suo matrimonio con una Shiksa (donna non ebrea) e accoglie entrambi nella sua casa di Williamsburg, dove porta ancora avanti l’attività di famiglia: un’agenzia funebre con obitorio nel sotterraneo dell’edificio.
La visita di Art non è però puramente volta alla riconciliazione col padre. Questo però è un problema alquanto marginale dopo che il cadavere di un vecchio rabbino e studioso morto suicida viene portato in obitorio, insieme al suo “ospite”: l’antico demone femminile Abyzou.
Che cosa funziona in The Offering.
In The Offering, Park ci dimostra la sua abilità a creare la suspence senza l’uso eccessivo di scene sanguinarie e dei jumpscare, affidandosi a volte semplicemente alla musica e all’atmosfera fortemente suggestiva. Ritroviamo nel film un’attenzione meticolosissima alla costruzione dell’ambientazione della vecchia casa, fin nei minimi particolari.
I personaggi sono confinati principalmente all’interno del vecchio edificio del Borough, aumentando la pressione claustrofobica e creando una sorta di mappa della casa per lo spettatore.
Perché non guardare The Offering
Purtroppo la trama The Offering soffre un po’ nella sceneggiatura che potrebbe essere ambientata in qualsiasi famiglia cristiana con pochissime modifiche. Collocare l’azione in una comunità ebraica offre al film l’opportunità di esplorare alcuni costumi e credenze spesso poco esplorati, ma questo è senza dubbio uno dei punti deboli del film.
Ad esempio, dato che padre e figlio provengono da ambienti ebrei ortodossi, il film sarebbe stato rafforzato da differenze tra loro più sostanziali, ma finisce per essere più generico di quanto promesso, comprese tutte le premesse del punto di partenza.
E’ come se il film si serva dell’estetica ebraica per ricoprire con la sua patina una storia già conosciuta, senza dargli però una vera e propria anima ebraica che è quello che lo avrebbe veramente distinto dai soliti horror.
Il film è al cinema da giovedì 23 Febbraio con Vértice 360.
Regia: Oliver Park (I). Con: Nick Blood, Emm Wiseman, Allan Corduner, Paul Kaye, Jodie Jacobs, Daniel Ben Zenou, Jonathan Yunger, Velizar Binev, Nathan Cooper, Yonko Dimitrov Anno: 2023 Durata: 93 min. Paese: USA Distribuzione: Vertice360