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The New Toy – Giocare con un amico per crescere – Recensione

The New Toy: dopo essere uscito un anno fa in Francia (e con ottimi risultati al botteghino) e in seguito a una presentazione organizzata da Alice nella Città, in occasione della diciottesima Festa del Cinema di Roma, arriva finalmente al cinema grazie alla distribuzione di Europictures questa divertente commedia francese diretta da James Huth e con protagonista James Debbouze, l’iconico Numerobis di Asterix & Obelix – Missione Cleopatra.

Nella Francia dei giorni nostri vive Sami (James Debbouze), un uomo simile al vecchio Gil dei Simpson: nonostante i continui tentativi, sembra sempre fallire in ogni lavoro o attività che decide di intraprendere.

Purtroppo per lui l’ultima caduta è più grave del solito: non solo avviene in un momento delicato per la sua famiglia (sua moglie Alice è in stato avanzato di gravidanza) ma deve anche dei soldi a persone che non scherzano.

Per respirare un po’ accetta un lavoro come guardiano notturno, senza immaginare che proprio questo nuovo mestiere forse lo salverà dai guai: una notte il giovane Alexandre (Simon Faliu), viziatissimo figlio del proprietario del proprietario (nonché uno degli uomini più ricchi del mondo) Philippe Etienne (Daniel Auteuil) sceglie proprio lui come nuovo giocattolo.

Sami è costretto ad accettare vista la sua situazione, anche se capisce fin da subito che gli aspetta una convivenza con una piccola peste: quanto riuscirà a resistere?

Cosa funziona in The New Toy

Un giocattolo che non stanca mai, anche perché è stato in grado di divertire anche in epoche diverse, perché The New Toy di James Huth non è un’idea originale bensì un remake… bis!

Questa bizzarra storiella è apparsa per la prima volta sul grande schermo nel 1976, con Professione… giocattolo (Le jouet), un film con protagonisti Pierre Richard (attore visto recentemente in Jeanne du Barry – La favorita del Re), Fabrice Greco e Michel Bouquet, e che ha anche segnato l’esordio alla regia di Francis Veber. Un successo di pubblico e di critica tanto da ispirare l’indimenticato Richard Donner nel 1982 con Giocattolo a ore, che scelse un’altra leggenda indimenticata come Richard Pryor nella parte dell’uomo-giocattolo.

Nel 2022 questa favola moderna è dunque tornata in patria, aggiungendo rispetto al passato oltre a un sacco di giocattoli attuali tanti riferimenti alla cultura pop contemporanea (come One Piece e Naruto) e il mondo dei social network che risulta essere spietato sia per il povero servitore che per il ricco ereditiere, mantenendo allo stesso tempo il messaggio dei precedenti lungometraggi.

Non solo la critica alle disparità del mondo capitalistico che può costringere le persone comuni ad umiliarsi per sopravvivere (anche i Simspon hanno affrontato l’argomento in passato) ma anche un percorso formativo rivolto ai ragazzi problematici per via di gravi lutti familiari e mancanze di affetto genitoriali, i quali hanno spesso solo bisogno di un amico sincero che possa fare da tramite tra loro e i genitori assenti come lo è in questa situazione il goffo ma buono Sami.

Insomma, un film pieno di contenuti importanti che vengono trasmessi attraverso la geniale comicità francese, in cui tutti fanno la loro parte, non solo Jamel Debbouze, già noto in questo mondo alla massa grazie ad Asterix & Obelix – Missione Cleopatra: dagli interpreti degli abitanti del coloratissimo e pieno di vita quartiere di Sami, dai servitori e uomini al servizio di Etienne fino appunto a quest’ultimo, ossia Daniel Auteuil, un grande attore capace di scatenare ilarità nello spettatore solo con le sue espressioni da finto burbero.

Un lungometraggio da non perdere che può contare su un’ottima versione italiana (a sorpresa trasmessa proprio in occasione della Festa del Cinema di Roma al cinema Adriano), diretta da Teo Bellia (che ha anche doppiato il personaggio di Andrè Pouzier), i dialoghi di Emauela D’Amico, Alessandro Onorati come assistente al doppiaggio e Tommaso Bagnulo come fonico di doppiaggio, e con le voci di Luigi Ferraro (Sami), Luca Biagini (Philippe Etienne), Valeriano Corini (Alexandre Etienne), Eleonora Reti (Alice), Serena Stollo (Lea), Carlo Petruccetti (Milo), Edoardo Nordio (Henri), Marco Giansante (Jean-Louis), Serena Borrelli (Ana Maria), Vanina Marini (Moussa) e Sacha Pilara (Nono).

Perché non guardare The New Toy

Forse le uniche persone che possono non apprezzare questa nuova commedia di James Huth sono coloro che, avendo visto e rivisto in passato l’originale e il remake statunitense, troveranno The New Toy un prodotto un po’ trito e ritrito.

The New Toy è disponibile al cinema in Italia da mercoledì 1 novembre 2023 grazie alla distribuzione di Europictures.

Regia: James Huth  Con: Jamel Debbouze , Daniel Auteuil , Simon Faliu , Alice Belaïdi, Anna Cervinka, Aton, Salim Kissari, Lucia Sanchez, Dorylia Calmel, Redouanne Harjane, Gilles Cohen, Mahdi Alaoui, Wabinlé Nabié, Nicky Marbot, Hervé Falloux, Laurent Bozzi, Sylvie Lachat, Cécile Belin, Pierre Benoist, Jeanne Bournaud, Garba Tounkara, Adama Bathily Anno: 2022 Durata: 112 min. Paese: Francia Distribuzione: Europictures 

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