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The Mother – Recensione del film Netflix di Niki Caro con Jennifer Lopez

The Mother – Recensione del film Netflix di Niki Caro con Jennifer Lopez disponibile dal 12 maggio.

Ebbene, oggi recensiamo il film The Mother, da qualche giorno, per la precisione dal 12 maggio scorso, distribuito su Netflix. The Mother, avente per protagonista una coriacea, volitiva e impegnata Jennifer Lopez, ivi diretta da Niki Caro, regista neozelandese, autrice di molte pellicole acclamate fra cui North Country – Storia di Josey con Charlize Theron e La ragazza delle balene. La quale, in tale occasione, così come meglio esplicheremo nelle righe a venire, con The Mother realizza, ahinoi, il suo film peggiore.

Asserito ciò, altresì affermiamo che The Mother, sceneggiato da Misha Green, assieme ad Andrea Berloff (World Trade Center) & Peter Craig (The Town del compagno di J. Lo, cioè Ben Affleck, The Batman di Matt Reeves con Robert Pattinson e Top Gun: Maverick), della corposa, a tratti noiosa, durata di quasi due ore nette, prolisse ed interminabili, non è un film completamente disdicevole o mal girato, semplicemente si lascia vedere anche gustosamente in alcuni punti ma è scarsamente convincente e pieno di evidenti difetti ineludibili che più avanti rimarcheremo prontamente.

Allo stesso tempo, ne sottolineeremo i pregi, sì, pochi ma comunque importanti. Trama, riportatavi testualmente dalla breve ma perfetta, in tal caso calzante e appropriata, sinossi inserita sulla piattaforma di streaming succitata e arcinota:

Un’assassina, addestrata nell’esercito, esce allo scoperto per proteggere la figlia, che non ha mai incontrato, da spietati criminali intenti a vendicarsi a qualunque costo.

Semplificata al massimo a cui aggiungiamo un paio di dettagli principali e imprescindibili. Nell’incipit, il personaggio innominato incarnato da Jennifer Lopez, “identificato” solamente, giustappunto, come The Mother, dopo un breve e pericoloso interrogatorio da parte di due coriacei agenti dell’FBI, probabilmente però leggermente sprovveduti e arrischiatisi in un luogo meno protetto di come desunsero, e in seguito a un’imprevista sparatoria mortale, salva la vita a uno dei due, diciamo, particolari intervistatori, per meglio dire, inquisitori che volevano far chiarezza sul legame che affiliò lei stessa, The Mother, a due misteriosi e letali uomini equivoci, entrambi suoi amanti e forse a loro volta collegati a un contorto e losco giro d’affari sporchi e illeciti.

I due uomini in questione sono Adrian (Joseph Fiennes) ed Hector (Gael García Bernal). Uno dei due, inoltre, è sicuramente il padre della figlia di The Mother? Partorita malgrado ciò che, in tale sede, per evitare spoiler, avvenne ma non riveleremo, naturalmente.

L’uomo, rimasto gravemente ferito nell’inaspettato evento suddetto, ripetiamo, a cui The Mother prestò tempestivo e utile soccorso, invece si chiama Cruise (Omari Hardwick). Il quale, per giusto debito di riconoscenza, a distanza di undici anni dall’episodio descrittovi in cui rischiò di morire se non fosse intervenuta The Mother, di quest’ultima è diventato il suo braccio destro e inseparabile amico fidato…

The Mother incontra quindi finalmente, nella seconda tranche della pellicola, sua figlia di nome Zoe (Lucy Paez). Per molto tempo, tenta di celarle di essere la sua vera madre biologica, educandola fra i boschi e indottrinandola all’arte della guerriglia, al fine di armarla di coraggio nell’ostico e impietoso campo di battaglia contro il nemico numero uno che or è Adrian, domani sarà la vita stessa.

Cosa funziona in The Mother

La fotografia, a cura di Ben Seresin, è superba, sebbene troppo artefatta e flou, specialmente nella prima ora, districandosi brillantemente fra chiaroscuri soffici e un’evocativa nitidezza formale d’alta scuola quasi pittorica, mentre J. Lo assolve abbastanza ottimamente al ruolo assegnatole, sfoderando, come di consueto, una forte carica erotica malgrado sia sovente impegnata in rudi scene action in cui è castigata in abiti, sì aderenti, assai attillati, eppur poco mostranti la sua graziosa e formosa avvenenza fisica scultorea. Appena accennata soltanto in una fulminea, immancabile scena di ballo latino-americano sensuale di cui è assoluta specialista indubbia.  

Perché non guardare The Mother

Altresì, espressivamente, la Lopez, ancora una volta, è impietrita in una recitazione monocorde, emanante poco pathos e sentita passione emozionale, tranne nel finale in cui dà grintosa prova di potenza non solo attoriale, però dapprima raramente riuscendo a trasmetterci empatia e trasporto viscerale nei riguardi della sua vendicatrice eroina tanto combattiva quanto solitaria.

La regista Caro, seppur versatile, capace di passare da languidi momenti melanconici, perfino toccanti, ad altri più spericolati, intrisi di lunghi inseguimenti e pistolettate furenti, con tanto di estremo duello fra i ghiacci, non riesce quasi mai a donare nerbo alla storia da lei filmata e narrataci, smarrendosi in ridondanti lungaggini e giammai imprimendovi polso e compattezza fluida.

Al che, The Mother, non va a segno, non appassiona e, seppur non dozzinale, forse nemmeno stilisticamente modaiolo e/o commerciale, risulta soporifero e sostanzialmente insulso.

Peccato davvero perché la Caro ha talento, già ampiamente lo palesò, ma in questo film su commissione, come direbbero gli statunitensi, ossia star vehicle cucito su misura per la Lopez, attualmente sotto contratto per Netflix, non riesce a dimostrare il suo buon potenziale, schiacciata com’è da esigenze produttive marcate e soffocata nella libertà creativa che si esprime sol a fasi saltuarie.

In conclusione, The Mother è anodino, gira spesso a vuoto, ha un villain psicologicamente anonimo, e la Lopez, seppur sempre fotogenicamente bella e volenterosa, qui somigliante a un’indigena, non è sinceramente adatta interamente al personaggio datole, offertole e malamente affibbiatole.

Centrando il bersaglio solo negli ultimi minuti conclusivi… 

Il film è disponibile su Netflix dal 12 Maggio.

Regia: Niki Caro Con: Jennifer Lopez, Joseph Fiennes, Gael García Bernal, Omari Hardwick, Paul Raci, Yvonne Senat Jones, Jesse Garcia, Noah Crawford, Michael Karl Richards, Ryan Cowie, Jay Cardinal Villeneuve, Mehdi Regragui, Lucy Paez, Edie Falco, Link Baker, Mayumi Yoshida, Todd Matthews, Yadier Fernández, Olivia Lucas, Daniel Whittaker, Richard Miro, Karl McMillan Anno: 2023 Durata: 115 min. Paese: USA Distribuzione: Netflix

About Stefano Falotico

Scrittore di numerosissimi romanzi di narrativa, poesia e saggistica, è un cinefilo che non si fa mancare nulla alla sua fame per il Cinema, scrutatore soprattutto a raggi x delle migliori news provenienti da Hollywood e dintorni.

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