Home / RECENSIONI / Azione / Shazam! Furia degli Dei – Problemi di Famiglia – Recensione

Shazam! Furia degli Dei – Problemi di Famiglia – Recensione

Shazam! Furia degli Dei è il seguito del primo Shazam!, sempre diretto da David F. Sandberg e con Zachary Levi di nuovo a vestire i panni del mitologico protagonista, un film disponibile in Italia dal 16 marzo 2023 dopo la sontuosa anteprima mondiale al The Space Cinema Moderno di Roma dello scorso 3 marzo.

Il bastone del mago Shazam (Djimon Hounsou), spezzato a metà da Billy Batson (Asher Angel/ Zachary Levi) per sconfiggere il dottor Sivana (Mark Strong) si trova ora ad Atene, in un museo dedicato all’antica Grecia.

Colpa dello stesso Billy, che ha avuto la pessima idea di non recuperare le due parti dell’artefatto, convinto della sua inutilità dopo la sconfitta dell’avversario.

Purtroppo per lui Sivana non era l’unico a desiderare quel bastone, e infatti poco tempo dopo in quel museo si presentano due misteriose donne in armatura greca, Hespera (Helen Mirren) e Kalypso (Lucy Liu). La riappropriazione e l’aggiustamento del bastone fa tornare in loro i poteri da divinità, in modo da poter obbligare il campione scelto dal mago a restituire altri preziosi manufatti per il loro piano di riconquista. Cosa succederà ora a Billy Batson e alla famiglia Shazam?

Cosa funziona in Shazam! Furia degli Dei

Da L’uomo d’acciaio a Shazam! Furia degli Dei sono passati già dieci anni: cosa abbiamo visto in questa decade di cinecomics targati DC Comics? Di certo tanti combattimenti: tra eroi e villain… ma anche tra sostenitori e detrattori di queste pellicole.

Discussioni che si ripetono ancor oggi, ma hanno colpito anche il primo Shazam? Sicuramente ci saranno state persone che non l’hanno proprio apprezzato, ma devono essere state davvero poche, o poco rumorose, perché appunto se in questi anni si è praticamente parlato poco o nulla di lui è anche per il fatto che ha soddisfatto la maggior parte degli spettatori.

Anche noi di Daruma View l’avevamo all’epoca molto apprezzato (leggi qui la nostra recensione) con una piccola riserva: un finale non all’altezza con il resto del lungometraggio, per via di un combattimento finale poco epico, non solo per un avversario non del tutto convincente, ma anche per la mancanza di quella drammaticità che aveva ben caratterizzato precedenti titoli come L’uomo d’acciaio, Batman v Superman e il primo Wonder Woman.

Una mancanza che in Shazam! Furia degli Dei è stata subito colmata, grazie alle due antagoniste citate nella sinossi: non solo sono due villain scritte molto meglio rispetto al dottor Sivana, ma sono interpretate da due attrici di assoluto livello come Helen Mirren e Lucy Liu.

E riguardo alla serietà finale che aveva caratterizzato i primi capitoli diretti da Zack Snyder? In Shazam! Furia degli Dei torna in tutto e per tutto, e in maniera molto maggiore rispetto all’accenno che abbiamo avuto in Black Adam. E il combattimento decisivo è breve ma molto intenso, con molti punti in comune con Batman v Superman, ma anche con il Superman più classico.

Del resto, Capitan Marvel/Shazam ha sempre avuto un “rapporto particolare” con l’Uomo d’Acciaio: prima è stato fatto querelato proprio per la sua enorme somiglianza con quest’ultimo, e quando la DC Comics ne ha preso i diritti, ha deciso di rendere la forza di Marvel pari proprio a quella di Clark Kent.

Oltre ai momenti seriosi e cupi ben scritti e diretti, Shazam! Furia degli Dei è di nuovo una (più che buona) commedia giovanile, come il primo Shazam!, e come è giusto che sia nel rispetto del personaggio originale, che anche se ha ottenuto la saggezza di Salomone è pur sempre un adolescente gasato da un dono incredibile, e lo stesso si può dire per la maggior parte dei membri della Shazam-famiglia.

Si riderà dunque in diverse occasioni e anche bene, e inoltre abbiamo due grandi camei che hanno reso Shazam! Furia degli Dei un film più memorabile rispetto ai precedenti lungometraggi del DC Extended Universe.

Del secondo (in ordine di apparizione) non proferiamo parola per non fare spoiler a chi non ha visto i video promozionali, mentre il primo è ancor più piccolo, ma decisamente speciale: dopo aver neutralizzato un nemico, un piccolo gruppo di persone applaude il supereroe protagonista, e tra questi c’è un simpatico signore con un maglione a tinte giallorosse che gli urla <<Sei il vero Capitan Marvel!>>. E non è un tizio a caso che ricorda il vero nome del personaggio, ma Michael Gray, interprete di Capitan Marvel nella serie televisiva 1974/1976.

Ci sono poi due scene dopo i titoli di coda che fanno ben sperare in un nuovo utilizzo del personaggio, ma tutto dipenderà dalle decisioni che prenderà in futuro James Gunn, ma anche dal finale di The Flash, prossimo lungometraggio del franchise.

Perché non guardare Shazam! Furia degli Dei

Abbiamo parlato di Kalypso ed Hespera, figlie del Dio Atlante, che però ne aveva un’altra, Anthea, qui interpretata da Rachel Zegler. Se non l’abbiamo citata prima non è solo dovuto al fatto che il suo personaggio entra in scena leggermente più tardi rispetto alle altre due, ma anche perché la sua prestazione non è non è all’altezza non solo delle sue “sorelle” (del resto parliamo di due attrici leggendarie come Helen Mirren e Lucy Liu) ma anche con il resto dei personaggi principali e secondari, confermando dunque tutte le pessime impressioni già viste in West Side Story 2021.

Il film è al cinema dal 16 Maggio con Warner Bros.

Regia: David F. Sandberg Con: Zachary Levi, Asher Angel, Jack Dylan Grazer, Adam Brody, Ross Butler, Meagan Good, Helen Mirren, Marta Milans, Rachel Zegler, Faithe Herman, Lucy Liu, Grace Caroline Currey Anno: 2023 Durata: 130 min. Paese: USA Distrubuzione: Warner Bros Italia 

About Valerio Brandi

Guarda anche

il-cassetto-segreto-recensione-film-copertina

Il Cassetto Segreto – Omaggio di Costanza Quatriglio a suo padre – Recensione

Il Cassetto Segreto: Arriva in sala, il 18 aprile, un documentario che dalla Sicilia fa …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.