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Santocielo: la nuova commedia con protagonisti Ficarra e Picone – Recensione

Santocielo è il nuovo film diretto da Francesco Amato e con Ficarra e Picone che dopo “La stranezza” ed “Incastrati” tornano in un lungometraggio cinematografico da assoluti protagonisti, e come in “Il primo Natale” tornano a farci divertire parlando di religione.

L’umanità è sempre più messa male, così in Paradiso si sta discutendo se porre davvero fine alla sua esistenza, con un nuovo diluvio universale e senza un Noè in grado di dar loro una terza possibilità.

Naturalmente non tutti sono d’accordo, perché molti preferirebbero piuttosto l’invio di un nuovo Messia per salvare l’umanità… e alla fine vincono quest’ultimi. Ma chi sarà l’angelo annunciatore che “porterà la lieta novella”? Nessuno sembra offrirsi volontario (del resto l’Arcangelo Gabriele l’ultima volta ha avuto a che fare con San Giuseppe iracondo) finché l’idea di una ricompensa non spinge l’angelo Aristide (Valentino Picone) ad accettare.

Giunto sulla Terra, per la precisione in Sicilia, è pronto a mettere in grembo il figlio di Dio (Giovanni Storti) nella prescelta… ma per un imprevisto ad essere ingravidato è Nicola (Salvo Ficarra), un uomo dalla vita decisamente complessa.

Cosa funziona in Santocielo

Ficarra e Picone tornano al cinema riprendendo proprio il canovaccio dell’ultimo loro lungometraggio da assoluti protagonisti, ossia una commedia basata sulle credenze cristiane, come ne Il primo Natale.

Ne viene fuori soprattutto nella prima parte un lungometraggio molto divertente, che parte con il botto grazie a Giovanni Storti nella parte dell’Altissimo, un ruolo che sembra davvero cucito su di lui, forse anche più di Morgan Freeman in Una settimana da Dio: del resto lui è già stato Pdor, figlio di Kmer… Un Dio che cita dunque gran parte della sua carriera con il trio di AGG, e già solo questo vale il prezzo del biglietto di Santocielo.

Questo Dio burbero, vendicativo ed arrogante è dunque l’ideale per parlare di temi importanti come la misoginia presente nella Chiesa Cattolica (del resto a parte la leggendaria Giovanna non abbiamo mai visto una Papessa) insieme a tutte le situazioni divertenti dovute agli equivoci e alle assurdità che possono nascere da un uomo incinto, ricordando altri passati lungometraggi del genere come Niente di grave, suo marito è incinto di Jacques Demy e Junior di Ivan Reitman.

Perché non guardare Santocielo

Divertente ma non troppo, perché come accennato Santocielo si perde parecchio soprattutto nella seconda parte, confermando che dopo L’ora legale Ficarra e Picone non sono più riusciti a raggiungere o superare l’apice del film uscito nel 2017, oltre al fatto che Santocielo non è un film del tutto adatto ad atei e anticlericali, e alcuni degli argomenti trattati contengono abbastanza retorica ed ipocrisia.

Santocielo è disponibile nei migliori cinema italiani a partire da giovedì 14 dicembre 2023 grazie alla distribuzione di Medusa Film.

Regia: Francesca Amato Con: Salvo Ficarra, Valentino Picone, Giovanni Storti, Barbara Ronchi, Maria Grazia Giannetta, Antonio Pandolfo, Manuela Ventura, Mimmo Mignemi, Antonello Puglisi Anno: 2023 Durata: 120 min. Paese: Italia Distribuzione: Medusa film

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