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Papà Scatenato – La nuova delirante commedia con De Niro – Recensione

Papà Scatenato – Recensione del film di Laura Terruso con Sebastian Maniscalco e Robert De Niro al cinema dal 27 Luglio.

Ebbene, oggi recensiamo Papà scatenato (About My Father), disaminandolo molto velocemente, speriamo altresì esaustivamente.

Papà scatenato è una graziosa, ridicola, forse però irrisoria, commediola, probabilmente non eccelsa qualitativamente, perfino presto dimenticabile ma assolutamente guardabile e “carina”, malgrado la scarsissima media recensoria d’oltreoceano, riscontrabile sul sito aggregatore, metacritic.com, che attesta un ben poco lusinghiero, assai magro e onorevole 39% di opinioni favorevoli, quindi, perlopiù a base di forti stroncature, aggiungiamo, a nostro avviso esagerate e leggermente immotivate.

Pellicola per famiglie, ed è davvero il caso di dirlo, della scorrevole e stringata durata snella di un’ora e trenta minuti netti, diretta dalla quasi esordiente (perlomeno, per ciò che concerne un lungometraggio, tralasciando l’inedito, da noi, Work It), Laura Terruso, Papà scatenato è stato scritto da Austen Earl e dal suo co-interprete principale, ovverosia Sebastian Maniscalco che ivi ritrova, dopo The Irishman, nientepopodimeno che Robert De Niro.

Maniscalco, invero, è il reale artefice e creatore di quest’opus, come poc’anzi dettovi, da lui congegnato e il cui originale script fu da Maniscalco stesso consegnato e recapitato a De Niro nella speranza che quest’ultimo accettasse di buon grado d’incarnarne il personaggio del padre. Ciò s’è, fortunatamente per Maniscalco, concretizzato.

Papà scatenato è il disdicevole, banale titolo appioppatogli nell’edizione italiana per richiamare, stoltamente, alla memoria degli spettatori meno scaltri e più superficiali, Nonno scatenato (altra traduzione, per modo di dire, non poco discutibile dell’ingiustamente bistrattato, non certamente straordinario eppur al contempo neppur così ignobile come si poté e può superficialmente pensare, Dirty Grandpa di Dan Mazer) che a sua volta, ça va sans dire, fu un chiaro rimando al ben più celebre capolavoro firmato da Martin Scorsese con De Niro oscarizzato, cioè Toro Scatenato.

Puntualizzato necessariamente e sinteticamente questo, sottostante trascrivendovi la sinossi riportata da IMDb, stavolta puntuale e pertinente, leggermente però da noi corretta, eccovene giustappunto, in pochissime righe, la trama: Quando Sebastian dice a suo padre immigrato italiano della vecchia scuola, Salvo, che sta sposando la sua ragazza americana, Salvo insiste per passare un fine settimana con i consuoceri.

Sebastian è interpretato da Maniscalco mentre è facilmente comprensibile che il ruolo di Salvo, così come peraltro sopra suggeritovi, è rivestito da De Niro.

Il character della fidanzata di Sebastian è affidato invece alla bella e simpatica Leslie Bibb (Giustizia privata). Ad arricchire il variegato parterre d’altri interpreti di contorno, tutto un cast, come si suol dire, funzionale ma di prima scelta in cui sfilano i nomi di Kim Kattrall (Grosso guaio a Chinatown), la quale ancora recita assieme a De Niro dopo 15 minuti – Follia omicida a New York anche se, in tale film, non condividevano quasi nessuna scena, Laura Ault, Anders Holm, anch’egli di nuovo con De Niro dopo Lo stagista inaspettato, Jessie Camacho, Andrea Garnett, Brett Dier e David Rasche.

Cosa funziona in Papà Scatenato

Il film si lascia vedere, non è pretenzioso e dunque non vuol prefiggersi di passare alla storia della settima arte, qua e là intrattiene con gusto sebbene, ahinoi, sovente scada, se non nella volgarità di grana grossa e più marcata, sicuramente nella faciloneria più sciocca, buonista e dolciastra.

De Niro gigioneggia a briglia sciolta, sfoderando fastidiosamente le solite sue smorfie col cosiddetto pilota automatico e recitando oramai a mo’ di consueta e spregiativa caricatura di sé stesso, svolgendo però allo stesso tempo la sua parte con indubbio mestiere consumato.

Regalandoci, infatti, nella sarabanda incontenibile di espressioni e tic eccessivi, un paio stoccate vincenti e qualche sporadico ma riuscito assolo da attore di razza indiscusso qual è, malgrado tutto, ancora alla soglia delle ottanta, imminenti sue primavere venture.

La fotografia, a cura di Rogier Stoffers, è insospettabilmente buona e gustosamente efficace, cromaticamente delicata e ottimamente allineata, atmosfericamente, ai toni agro-dolci della vicenda “immortalaci”.


Cosa non funziona in Papà scatenato

È la regia, purtroppo, dell’anonima Laura Terruso a mancare totalmente di polso poiché la Terruso, ancora alle prime armi e, con ogni probabilità, intimorita dalla presenza di De Niro davanti alla macchina da presa, si limita scolasticamente a svolgere un sempliciotto compitino, filmando il tutto come se stesse dirigendo impersonalmente una serie di sketch da sitcom statunitense, per l’appunto, delle più mediocremente insignificanti e in fretta tanto consumabili quanto prestamente scordabili.

Maniscalco, standup comedian molto apprezzato negli Stati Uniti, sinceramente a noi non piace un granché in quanto ci appare un attore, diciamo, non identificabile, veramente poco incisivo sul versante comico (gravissimo per uno che sta basando la sua inspiegabile ascesa su quest’aspetto) e, in tutta franchezza, dall’appeal carismatico inesistente. Non è, insomma, a nostro modesto avviso, divertente e/o trascinante.

Nel succitato The Irishman, nel fulminante ruolo di Crazy Joe Gallo, funzionava, va ammesso, alla grande, così come peraltro, in quello di Johnny Venere in Green Book. Ma, giustappunto, stiamo parlando di “ruoli” da caratterista cucitigli su misura, a lui adatti e perfettamente calzanti.

Ci par invece prematuro, malgrado Maniscalco non sia di certo un giovincello e nonostante l’apporto, qui, della “spalla” De Niro, che sia pronto per sobbarcarsi il peso dell’attore primario. Non è, al momento, ribadiamo, capace di essere in ogni senso un protagonista cinematografico di rilievo dalla presenza scenica significativa e consistente.

Il film è al cinema dal 27 luglio con 01 Distribution.

Regia: Laura Terruso Con: Robert De Niro, Sebastian Maniscalco, Leslie Bibb, Kim Cattrall, David Rasche, Anders Holm, Brett Dier, Deborah Tucker, Michael Stuart, Laura Ault, Bruce Cooper, Andrea Garnett, Adan James Carrillo, Martie Duncan, Griffin Hood Anno: 2023 Durata: 90 min. Paese: USA Distribuzione: 01 Distribution 

About Stefano Falotico

Scrittore di numerosissimi romanzi di narrativa, poesia e saggistica, è un cinefilo che non si fa mancare nulla alla sua fame per il Cinema, scrutatore soprattutto a raggi x delle migliori news provenienti da Hollywood e dintorni.

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