Miracle: La storia di un piccolo paese della Corea del Sud che non ha strade di collegamento. La resilienza e il genio di un ragazzo in cerca di riscatto ne cambieranno il destino. Al cinema dal 23 Marzo con Academy Two.
In Miracle, Jun Kyung (Jeong Min Park) genio incompreso della matematica, vive in un piccolo villaggio di montagna in Corea del Sud dove i treni non si fermano mai: ci sono i binari ma manca una stazione. Il suo sogno è quello di fornire agli abitanti del villaggio una via di collegamento con il mondo. Per farcela è pronto a tutto. Anche a scrivere 54 lettere al Presidente, aspettando una risposta.

Cosa funziona in Miracle
Il film di Lee Jang-Hoon non ha certo le atmosfere intricate dei film di Park Chan-Wook o Bong Joon-Ho. Si potrebbe dire che è un feel good movie, in cui i buoni propositi e i buoni sentimenti sono la struttura portante della storia.
Ma attenzione, siamo sempre in Corea del Sud, e il film ci assicura un altro paio di livelli di lettura, meno pleonastici. C’è spazio infatti per un accenno alla cultura degli spiriti e della spiritualità orientale e anche un discreto approfondimento introspettivo delle ragioni che motivano i suoi personaggi, che affondano nel più classico dei melodrammi, ma dal quale il film riemerge per un finale che ritorna al suo tono positivo generale.

Perché non guardare Miracle
Il film è inserito nel Circuito cinema Scuole della casa di distribuzione Academy Two e le ragioni sono evidenti. E’ un film di formazione, con un linguaggio adatto ai ragazzi e con una risoluzione non violenta degli imprevisti.
Non il film coreano di vendette e misteri a cui siamo abituati, ma è interessante l’apertura anche a produzioni di questo tipo.
Il film è in sala dal 23 marzo distribuito da Academy Two.
Regia: Lee Jang-Hoon Con: Park Jeong-Min, Lee Soo-Kyung, Lim Yoon-a Anno: 2022 Durata: 118 min. Paese: Corea del Sud Distribuzione: Academy Two