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Marcel the Shell – Una conchiglia ci spiega l’importanza della comunità – Recensione

Marcel the Shell: Dopo aver inaugurato la 20° edizione di Alice nella Città, evento collaterale della Festa del Cinema di Roma, la piccola conchiglia animata che ha conquistato i cuori di critica e pubblico è ora nei cinema italiani.

Macel (Jenny Slate) è una piccola conchiglia animata, con un occhio di plastica e delle scarpette rosse da ginnastica, che vive in una casa che viene affittata come Airbnb. Da tempo ha smarrito la sua famiglia, precisamente il giorno che i precedenti proprietari hanno deciso di separarsi.

Con l’aiuto di Dean (Dean Fleischer Camp), un regista ospite della casa in cerca di un nuovo appartamento, Marcel, diventa inconsapevolmente un influencer del web tanto da attirare le attenzioni del programma televisivo 60 Minutes. Riuscirà a ritrovare la sua famiglia?    

Cosa funziona in Marcel the Shell

Nata su YouTube circa 12 anni fa, attraverso video animati in Stop-motion in ambienti reali, la piccola conchiglia Marcel è arrivata al cinema grazie al successo ottenuto in rete.

Scritto, diretto e anche interpretato dal suo creatore Dean Fleischer Camp, Marcel the Shell, è un film d’animazione a tecnica mista, realizzato come un finto documentario che ricostruisce la vita del piccolo Marcel, e della sua saggia nonna Connie (voce in originale di Isabella Rossellini).

La creatività di Marcel al servizio della sopravvivenza in un mondo più grande di lui. L’ingegno utilizzato per trascorre giornate in attesa del ritorno della sua famiglia misteriosamente scomparsa insieme ai precedenti proprietari.

La magia, sensibilità e semplicità dello Studio Ghibli incontrano Toy Story per raccontare una storia con protagonisti personaggi bizzarri, ma sarebbe meglio dire diversi, che faticano ad integrarsi nel mondo.

Attraverso l’aiuto di Dean, Marcel, uscirà finalmente dal guscio con la speranza di ritrovare la sua famiglia grazie alla community ottenuta con il successo sul WEB. Centrata in questo caso la denuncia, neanche troppo velata, della futilità del successo che non è sempre vissuto in maniera positiva.

Perché non guardare Marcel the Shell

Alcuni vedranno in Marcel un messaggio tipico della società americana: il successo è la strada per la propria realizzazione. In realtà è vero che Marcel grazie al successo raggiunge l’attenzione del programma televisivo 60 Minutes, ma prima del loro arrivo la notorietà lo spingerà in una fase di vera e propria depressione, vissuta anche da molti influencer reali.

Marcel the Shell è un film semplice, probabilmente con temi più adulti che infantili (depressione, perdita, emarginazione e abbandono) rispetto al tipo di character design proposto. Non troverete esplosioni, combattimenti o grandi avventure.

Con ritmo cadenzato e rilassato Marcel the Shell racconta la vita.

Al cinema da giovedì 9 Febbraio con Lucky Red con Universal Pictures.

Regia: Dean Fleischer-Camp Con: Jenny Slate, Dean Fleischer-Camp, Isabella Rossellini, Joe Gabler, Shari Finkelstein, Samuel Painter, Blake Hottle, Scott Osterman Durata: 90 min. Paese: USA Distribuzione: Lucky Red e Universal Pictures

About Davide Belardo

Editor director, ideatore e creatore del progetto Darumaview.it da più di 20 anni vive il cinema come una malattia incurabile, videogiocatore incallito ed ex redattore della rivista cartacea Evolution Magazine, ascolta la musica del diavolo ma non beve sangue di vergine.

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