Magic Mike – The Last Dance: A distanza di circa 8 anni dal catastrofico secondo capitolo, Channing Tatum torna nei panni dello spogliarellista più famoso di Hollywood per la regia di Steven Soderbergh.
A causa di un investimento fallimentare, che lo ha lasciato al verde e pieno di debiti, Michael “Magic Mike” Lane (Channing Tatum) è costretto a lavorare come barman per locali e feste private.
Ingaggiato per un evento di beneficenza, Mike, incontra Maxandra Mendoza (Salma Hayek), una splendida donna ricca e altolocata che lo assume per un ultimo ballo e successivamente lo convince a seguirla a Londra.
Giunto nella capitale inglese l’ex spogliarellista scopre che Maxandra lo ha scelto come nuovo regista di un celebre Teatro per rivitalizzare gli eventi londinesi. Ci riuscirà?

Cosa funziona in Magic Mike – The Last Dance
La prima cosa che salta all’occhio di questo terzo capitolo di Magico Michele è il ritorno dietro la macchina da presa di Steven Soderbergh, per la sceneggiatura di Reid Carolin mente di tutta la trilogia e socio e amico del protagonista, che rinnova il sodalizio artistico con Tatum, e lo stesso Carolin, con un film che rimette sulla giusta carreggiata l’aspetto emotivo e sociale del progetto, riposizionando bicipiti e tartarughe addominali sullo sfondo.
Non mancano ovviamente erotismo e balli, molto buone le coreografie, ma come per il primo episodio sono al servizio di una narrazione che, in questa occasione, mette la donna e il desiderio femminile al centro di un racconto di riscatto e rivincita, personale e perché no professionale.
Magic Mike è in questo caso la chiave di volta intorno ai desideri di rivincita di Maxandra, nei confronti del marito ma soprattutto di una società e comunità che la fa sentire inadeguata.
L’insoddisfazione e le responsabilità di donna, moglie e madre, ponendo l’accento sull’importanza del dialogo e dei sentimenti.

Perché non guardare Magic Mike – The Last Dance
Chiariamo subito che se avete remore sulla visione del terzo capitolo di Magico Michele, soprattutto dopo il deludente secondo episodio, potete andare in sala sereni perché l’apporto di un regista come Steven Soderbergh è evidente come nel primo episodio.
Certo non parliamo di un capolavoro del cinema, e altri film hanno raccontato il desiderio femminile in maniera più consolidata, tuttavia se i film alla Pretty Woman vi piacciono potreste dare una chance anche all’ultimo ballo di Michele.
Ovviamente la visione è consigliata a tutti, non ci prendiamo però la responsabilità nei confronti degli spettatori che pensano che per essere riconosciuti come veri Macho Man non bisogna vedere questi film.
Al cinema dal 9 febbraio con Warner Bros..
Regia: Steven Soderbergh Con: Channing Tatum, Salma Hayek, Ayub Khan-Din, Nancy Carroll, Caitlin Gerard, Jemelia George, Juliette Motamed, Vicki Pepperdine, Gavin Spokes, Nas Ganev, Ellen Marguerite Cullivan Anno: 2023 Durata: 112 min. Paese: USA Distribuzione: Warner Bros Italia