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L’Amore secondo Dalva – Recensione dell’esordio di Emmanuelle Nicot

L’Amore secondo Dalva: presentato a Cannes e candidato agli European Film Awards è in uscita nelle sale italiane grazie a Teodora Film la splendida opera prima di Emmanuelle Nicot interpretata dalla talentuosa esordiente Zelda Samson.

Dalva (Zelda Samson) ha solo 12 anni quando i servizi sociali irrompono in casa sua e arrestano suo padre. Vestita e truccata come una adulta, isolata da tutti e da sua madre che non vede da quando ha 5 anni, Dalva non ha idea di cosa sia il mondo fuori perchè la sua esistenza si riassume esclusivamente nel gravitare intorno a suo padre.

Portata in un centro per minori Dalva dovrà superare lo straziante doloro della perdita di suo padre che ama ma con il tempo inizierà a conoscere un mondo di cui non sospettava l’esistenza.

Cosa funziona in L’Amore secondo Dalva

L’Amore secondo Dalva è una pellicola che come poche altre riesce a descrivere gli sconfinati danni emotivi che può causare ad un bambino una relazione sessuale con un adulto.

Una relazione nella quale amore e sessualità vengono totalmente confuse e la relazione fisica diventa per il bambino l’unico mezzo di relazione con gli adult.i deviando di fatto attraverso la lente sessuale tutte le altre forme di espressione affettiva.

Dalva, pur nel contesto in parte difficile del centro di accoglienza, per la prima volta nella sua vita fa l’esperienza della fanciullezza, in una quotidianità fatta di scherzi e risate, nella quale i trucchi si usano per giocare e non per sedurre.

Apprende tuttavia anche con orrore la pesantezza dello stigma che grava su chi è stato abusato come lei. Coloro che subiscono un abuso sessuale purtroppo in molti casi finiscono per condividere la colpa con i loro abusatori venendo spesso tacciati come soggetti irrecuperabili o merce di seconda mano.

Il sottotesto sociologico e psicologico che accompagna la pellicola d’esordio della regista belga, Emmanuelle Nicot, è sicuramente fra gli aspetti più riusciti di questa toccante pellicola che pure è impreziosita dalla splendide interpretazioni del cast, in particolare della giovane Zelda Samson alla sua prima performance davanti la macchina da presa.

Scelta dalla regista nonostante non rappresentasse l’immagine che si era fatta di Dalva, la giovane Zelda incolla lo spettatore alla poltrona con la determinazione e con lo smarrimento che si legge nei suoi giovani occhi, enfatizzati da una regia che predilige i primi e primissimi piani.

Perché non guardare L’Amore secondo Dalva

Emotivamente conturbante per la genuina profondità delle interpretazioni e la superba realizzazione è una pellicola da evitare solo se la tematica è ritenuta intollerabile da affrontare anche se attraverso la mediazione dello strumento cinematografico.

L’Amore secondo Dalva è in uscita nelle sale italiane grazie a Teodora Film dall’11 maggio 2023.

Regista: Emmanuelle Nicot Con: Zelda Samson, Alexis Manenti, Fanta Guirassi, Marie Denarnaud, Jean-Louis Coulloc’h, Sandrine Blancke, Maia Sandoz, Charlie Drach, Roman Coustère Hachez Anno: 2022 Durata: 83 min. Paese: Francia, Belgio Distribuzione: Teodora Film

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