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Il Mio Amico Tempesta: una corsa contro le avversità – Recensione

Il mio amico Tempesta è il nuovo film di Christian Duguay dopo il successo del secondo capitolo della trilogia cinematografica di Belle e Sebastien. Un lungometraggio finalmente al cinema in Italia grazie alla distribuzione di Eagle Pictures con all’interno molti nomi importanti del cinema francese e canadese.

Marie (Mélanie Laurent) e Philippe (Pio Marmaï) sono i proprietari di un maneggio che nell’anno 2000 vedrà tanti nuovi arrivi e cambiamenti: la sera della nascita della loro primogenita Zoé (interpretata prima da June Benard e poi da Charlie Paulet e Carmen Kassovitz con l’avanzare della storia) viene al mondo anche un nuovo puledro destinato a diventare un cavallo trottatore.

Da allevatori a proprietari di futuri campioni professionisti, è questo il nuovo sogno di Marie e Philippe, così decidono di mettersi in società con il ricco signor Cooper (Danny Houston) e rischiare il tutto e per tutto.

Un rischio che diventa anno dopo anno sempre più duro da sopportare, non solo perché le vittorie sembrano non arrivare mai, ma una sera di tempesta la piccola Zoé subisce un grave incidente…
La famiglia e i suoi cavalli riusciranno a risollevarsi?

Cosa funziona ne Il mio amico Tempesta

Lungometraggio di produzione Franco-Canadese, Il mio amico Tempesta è già uscito in entrambi i Paesi il 21 dicembre 2022. Un’attesa di quasi un anno per il pubblico italiano, eppure già solo i nomi del cast tecnico e artistico sono in grado di renderlo interessante.

Il regista è Christian Duguay, conosciuto soprattutto per il delizioso secondo capitolo di Belle e Sebastien, mentre tra i protagonisti abbiamo (come accennato sopra) stelle del calibro di Mélanie Laurent (l’iconica Shosanna in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino), Pio Marmaï (Porthos nell’ultima versione dei Tre moschettieri di Alexandre Dumas), Danny Huston (Wonder Woman e Yellowstone solo per citarne due) e Carole Bouquet (Bond girl che ha anche recitato in un film di Luis Buñuel).

Adattamento cinematografico del romanzo Tempête au haras (2012) di Christophe Donner (giustamente incaricato della sceneggiatura della pellicola insieme a Duguay e a Lilou Fogli), Il mio amico Tempesta ha molto in comune con celebri film del passato che avevano per protagonisti degli equini, a partire da L’uomo che sussurrava ai cavalli.

Non solo il personaggio di Sébastien (Kacey Mottet Klein) ha in pratica lo stesso dono di Tom Booker (Robert Redford) ma Zoé e Tempesta sono dei nuovi Grace e Pilgrim.

Il resto dei rimandi riguarda i lungometraggi dedicati alle corse ippiche, dal più celebre Un anno da ricordare (Secretariat) al recente Dream Horse: con Tempesta si vive attraverso lo schermo il sogno di atleti ed imprenditori in sintonia con i propri cavalli, una corsa ricca di emozioni e contenuti importanti, perché ne Il mio amico Tempesta si parla di lotta all’abilismo e alle avversità che ti propone la vita, oltre ricordarci la bellezza e l’importanza di queste competizioni, con la speranza che possano sopravvivere e non diventare delle barzellette con i giocattoli come quelle praticate in Finlandia.

Bei momenti che la versione italiana ha saputo replicare in maniera egregia, grazie alla direzione di Perla Liberatori, ai dialoghi di Simona Chiodi, l’assistenza al doppiaggio di Eleonora Tavilla, la sincronizzazione di Fabio Rinaldi, Leonardo Lotti come fonico di doppiaggio e Matteo Grassi come fonico di mix, e un cast artistico con voci del calibro di Sofia Fronzi (Zoé bambina ed adolescente), Chiara Fabiano (Zoé adulta), Gianluca Crisafi (Philippe), Gaia Bolognesi (Marie), Francesco Prando (Cooper), Omar Vitelli (Seb) e Liliana Sorrentino (Monica).

Perché non guardare Il mio amico Tempesta

Lungometraggio lungo 109’ che soprattutto nella parte centrale si fanno un po’ sentire: una versione leggermente più sintetica avrebbe reso questo adattamento del tutto riuscito ed esente da difetti.

Al cinema da giovedì 14 Settembre con Eagle Pictures.

Regia: Christian Duguay Con: Mélanie Laurent, Pio Marmaï, Carmen Kassovitz, Charlie Paulet, June Benard, Danny Huston, Carole Bouquet, Kacey Mottet Klein, Atmen Kelif, Hugo Becker, Antoine Cholet, Alex Terrier-Thiebaux, Midie Dreyfus, Frédéric Fix, Léopold Bara, Antoine Levannier, Tonio Descanvelle Anno: 2022 Durata: 109 min. Paese: Francia Distribuzione: Eagle Pictures

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