Il Buco: Michelangelo Frammartino spinge il cinema al limite delle proprie possibilità. Disponibile in DVD e Blu-Ray con Plaion Pictures su licenza Lucky Red.
Il film narra la spedizione del Gruppo Speleologico Piemontese avvenuta nell’agosto del 1961, quando il gruppo si recò nel Pollino, in Calabria, esplorando quella che avrebbero identificato come la seconda grotta più profonda del mondo: l’Abisso di Bifurto.
Opera profonda, permeata di ermetismo herzoghiano, al centro della quale vi è l’esaltazione dello statuto dell’immagine.
Un cinema rupestre, che cerca il movimento nella stasi, ma che nelle sue estreme intenzioni deduttive (ovvero nel suo proposito assiduo di creare significato), rischia di implodere, soggiacendo in un limbo proprio come il suo “protagonista” (virgolette marcate, perché Il Buco non individua nessun protagonista, nessun personaggio, da qui l’afflato documentaristico che è in realtà un naturalismo verista tutto appartenente al cinema spurio), sospeso tra la vita e la morte.
Ad un approccio più superficiale, un album di immagini-quadro molto spesso affascinante e vertiginoso, con alcune scene davvero indimenticabili (i frequenti campi larghi, dove l’uomo appare piccolo e insignificante nel paesaggio naturale, il dettaglio della pulsazione vitale sulla mano del vecchio, la carta incendiata lanciata nel fondo della voragine).
Disponibile in Blu-ray dal mese di Luglio 2022 grazie alla distribuzione di Plaion Pictures Italia (al tempo Koch Media), su licenza e produzione Lucky Red, il film di Michelangelo Frammartino mostra un comparto tecnico praticamente perfetto e un prezioso Making of sul film.
Visivamente il Blu-Ray de Il Buco è splendido grazie alla convincente gestione della compressione che non mina l’ottimo dettaglio, ne la definizione, neanche nelle scene più scure.
Sul versante audio una bilanciata e ammaliante traccia in 5.1 DTS HD MA che ci immerge all’interno della grotta protagonista del film.
Prezioso il reparto extra che oltre alla presenza del canonico trailer, include un bellissimo Making Of (20:39) sul film con il commento del regista Michelangelo Frammartino.