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I tre moschettieri – D’Artagnan – Nuova veste per gli eroi di Dumas – Recensione

I tre moschettieri – D’Artagnan riporta al cinema il grande capolavoro di Alexandre Dumas, una grande produzione francese in collaborazione con la Germania e la Spagna per via di una accurata ricostruzione storico-letteraria e un pregevole lavoro di scrittura su buona parte dei personaggi principali

D’Artagnan (François Civil) vuole tanto… diventare moschettiere del re! Ma quando arriva a Parigi, dopo un viaggio burrascoso, scopre che deve cominciare come cadetto, perché il coraggio e la buona volontà non bastano.

Ad accelerare il suo destino non ci ha pensato solo la sua caparbietà ma anche la particolare situazione che sta vivendo la Francia nel 1627, governata da Luigi XIII (Louis Garrel), un sovrano giusto e non abbastanza forte nell’accorgersi che l’ambizione di Richelieu (Eric Ruf) mira a scatenare una guerra non solo contro i protestanti ma anche contro il regno d’Inghilterra sostenitore di quest’ultimi.

I moschettieri sono invece fedelissimi del Re, e proprio per questo non vanno d’accordo con gli uomini del Cardinale, in particolare con i tre più valorosi, Athos (Vincent Cassel), Porthos (Pio Marmaï) e Aramis (Romain Duris) che con l’aiuto di D’Artagnan ora hanno davvero una possibilità di vincere questa guerra interna.

Cosa funziona in I tre moschettieri – D’Artagnan

Da Goscinny/Uderzo ad Alexandre Dumas, rieccoci qui nel giro di poche settimane a parlare di un nuovo autore francese degnamente omaggiato da una produzione cinematografica locale, perché anche I tre moschettieri – D’Artagnan, al pari di Asterix & Obelix – Il regno di mezzo è un lungometraggio live-action che rispetta pienamente lo spirito e l’ambientazione originale dell’opera trasposta.

La Francia ripresa da Martin Bourboulon sembra davvero ritornata al diciassettesimo secolo, sia per l’utilizzo di luoghi storici ancor oggi immutati nel tempo (come il palazzo del Louvre) ma anche per un accurato lavoro sui costumi e sulla scelta degli interpreti: le forzature anti-storiche targate Hollywood o Netflix non sembrano dunque appartenere a questa direzione.

Non solo le scenografie, perché I tre moschettieri – D’Artagnan è felele a Dumas anche nella trama.

Molti momenti del libro sono riportati in maniera impeccabile (come il triplice duello del primo giorno, riportato anche nel leggendario adattamento Anime del 1987) ma ci sono anche dei leggerissimi cambiamenti per arrivare alla fine di questa prima parte per lasciare agli esperti lettori un briciolo di novità, mentre chi si approccerà per la prima volta al mondo di Dumas non potrà che essere spinto a recuperare dopo questa visione non solo il romanzo originale ma anche i suoi precedenti adattamenti audiovisivi.

Grazie a duelli con spade a striscia, e sparatorie con moschetti e pistole non infallibili come lo erano all’epoca I tre moschettieri – D’Artagnan è un film ideale per i cultori delle arti marziali storiche, e quando non si deve stare in ansia per i combattimenti ci si affeziona al destino dei personaggi positivi, in particolare a D’Artagnan e Costance (Lyna Khoudri) ma anche a quello di Athos, misterioso e incorruttibile, una grande messa in scena di Vincent Cassel dell’ottima scrittura di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière.

Perché non guardare I tre moschettieri – D’Artagnan

Se sulla maggior parte personaggi storici rappresentati è decisamente difficile trovare riscontri contrari per via della loro incredibile somiglianza con quelli originali, lo stesso discorso non lo si può del tutto applicare su D’Artagnan, perché secondo il romanzo di Dumas il protagonista dovrebbe essere un ragazzo prossimo alla maggiore età, mentre François Civil aveva 32 anni al momento delle riprese. Qualcuno potrebbe dunque non gradire questa discrepanza d’età, così come la minore scrittura sui personaggi di Porthos e Aramis rispetto agli altri due moschettieri.

Piccole sottigliezze che non rovinano in alcun modo il prodotto finale, e per quel che riguarda Porthos e Aramis magari li vedremo più approfonditi nella seconda parte, Milady (Eva Green), in uscita in Francia il prossimo dicembre (e teoricamente anche da noi nello stesso periodo).

Distribuito da Notorious Pictures e Medusa film, Il tre moschettieri – D’Artagnan è al cinema dal 6 aprile 2023.

Regia: Martin Bourboulon Con: François Civil, Vincent Cassel, Romain Duris, Pio Marmaï, Eva Green, Louis Garrel, Vicky Krieps, Lyna Khoudri, Jacob Fortune-Lloyd, Alexis Michalik Anno: 2023 Durata: 121 min. Paese: Francia Distribuzione: Notorious Pictures

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