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Coma – I sogni di una diciottenne nel nuovo film di Bertrand Bonello – Recensione

Coma: I sogni, l’adolescenza, gli influencer, il lockdown passato. In sala per pochi giorni grazie a Wanted Cinema.

Una teenager con un super potere speciale riesce a trascinarci all’interno dei suoi sogni, e anche dei suoi incubi. Chiusa nella sua stanza, gli unici contatti che ha con il mondo esterno sono virtuali. Inizia il suo viaggio avanti e indietro tra i sogni e la realtà, sotto la guida di una misteriosa e ambigua youtuber, Patricia Coma.

Cosa funziona in Coma

Per realizzare questo film Bertrand Bonello usa diversi formati e diversi linguaggi, da YouTube agli archivi in pellicola con Gilles Deleuze che enuncia la frase portante del film: “Non vi fate prendere dai sogni degli altri”.

Il sogno, con i suoi limiti poco definiti, è infatti la struttura portante del film, che sembra seguire una sorta di flusso di coscienza della protagonista. Ci sono telecamere di sorveglianza, boschi inquietanti, sit-com con protagoniste delle bambole, riunioni su zoom in cui succedono cose strane. Generi e tematiche che si mescolano.

Tutto per parlare dell’odierno.

Perché non guardare Coma

La struttura frastagliata del film non gli permette di avere un vero racconto da seguire, ci sono diverse storie che si sviluppano, tra le quali le più intriganti sono quelle della influencer Patricia Coma, la sitcom tra bambole e il mistero dell’amica scomparsa. Ma a volte risulta complicato tenere il filo di questa pellicola che è un’opera di sperimentazione cinematografica piuttosto che un film narrativo.

Coma è in sala solo il 5-6-7 luglio grazie a Wanted Cinema

Regia: Bertrand Bonello Con: Louise Labeque, Julia Faure e le voci di Gaspard Ulliel, Laetitia Casta, Louis Garrel, Anais Demoustier, Vincent Lacoste Anno: 2022 Durata: 80 min. Paese: Francia Distribuzione: Wanted Cinema

About A V

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