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Campioni – Bobby Farrelly porta in sala la sua versione del film di Fesser – Recensione

Campioni è il primo film in cui Bobby Farrelly non ha avuto al suo fianco, alla regia ma anche alla sceneggiatura, suo fratello Peter. Un lungometraggio che racconta il cambio di vita e di prospettiva di un uomo carico di rabbia e pregiudizi nel momento in cui è obbligato ad occuparsi di un gruppo di ragazzi speciali. Remake del film spagnolo “Non ci resta che vincere” di Javier Fesser.

Marcus Marakovich (Woody Harrelson) è un tecnico di basket dal carattere impetuoso, e anche un po’ alcolizzato. Dopo l’ennesima litigata con il suo superiore Phil Perretti (Ernie Hudson) preso dalla rabbia si mette al volante dopo aver bevuto, causando non pochi danni prima di venire fermato dalla polizia.

Sottoposto a giudizio, gli viene concessa una scelta: diciotto mesi di galera o novanta giorni di servizi sociali. Sceglie la seconda opzione, e dato che è pratico della pallacanestro dovrà allenare la squadra degli Amici, un gruppo di ragazzi speciali (alcuni con lo spettro autistico, altri con la sindrome di Down). Inizialmente non vede l’ora che questi tre mesi finiscano, perché se ha accettato questo incarico è stato solo per evitare la prigione, ma in breve tempo non solo si affezionerà a questi ragazzi, ma imparerà molto da loro e dalle persone che gli sono accanto, e forse grazie a tutto questo diventerà un uomo migliore.

Cosa funziona in Campioni

Primo film da regista solista per Bobby Farrelly dopo una lunga e fortunata serie di commedie di successo con suo fratello Peter (Scemo e più scemo 1 e 2, Tutti pazzi per Mary, I tre marmittoni), Campioni nonostante il tema delicato alla base del lungometraggio è anch’essa una commedia: le buone risate non mancheranno perché le battute sono appunto buone, scritte bene e con i tempi giusti, ennesima dimostrazione dopo l’ormai iconico Quasi amici che anche con questo genere si possono trattare argomenti particolari come la disabilità.

Merito del regista è stato appunto inserire le battute al momento giusto, mantenendo invece la serietà quando la storia lo richiedeva, e in questi frangenti è emersa tutta la bravura non solo di Ernie Hudson (anni fa personaggio secondario in un film molto simile a Quasi amici, Qualcosa di buono) ma anche di Kaitlin Olson, interprete di Alex, sorella di uno dei ragazzi speciali, che ci fornisce anche una rappresentazione veritiera e per niente buonista della vita a stretto contatto con una persona speciale.

Oltre a loro e agli altri adulti grandi protagonisti sono anche i giovanissimi interpreti degli atleti di pallacanestro, tra cui figurano esperti attori come Mike Smith e Madison Tevlin e diversi altri attori esordienti bravissimi nonostante la loro condizione, un’operazione inclusiva ma al tempo stesso meritocratica, e lo stesso si può dire del doppiaggio italiano del film.

Il doppiaggio di Campioni

Diretto da Lorena Bertini e scritto da Davide Quatraro, con l’assistenza di Elena Masini, Lorenzo Del Bufalo come fonico di doppiaggio e Armando Perasole come fonico di mix, il doppiaggio italiano di campioni ha visto la partecipazione di diversi ragazzi speciali alla prima esperienza al leggio, come Emanuela Annini, Federico Parlanti, Giordano Capparucci, Lorenzo Salvatori, Tiziano Donnici, Alessandro Tiberi (omonimo dell’attore e doppiatore classe 1977) e Diego Melis, che si sono rivelati decisamente all’altezza del compito assegnatogli, così da rendere Campioni un film assolutamente imperdibile nella versione italiana, e che oltre a loro ci permette di sentire grandi professionisti di questo mestiere come Pasquale Anselmo, Mino Caprio, Francesca Manicone, Nanni Baldini, Alessandro Rossi, Davide Perino, Nicolò Manfredi, Daniele De Ambrosis, Aurora Cancian, Luigi Ferraro e Gianluca Crisafi.

Perché non guardare Campioni

Non ci sono veri motivi per non guardare questo lungometraggio decisamente divertente e molto formativo, l’unica minuscola critica che possiamo fare è che la storia è decisamente prevedibile, non solo per quel che riguarda la redenzione del personaggio di Woody Harrelson ma anche per i suoi intrecci amorosi.

Regia: Bobby Farrelly Con: Woody Harrelson, Kaitlin Olson, Ernie Hudson, Cheech Marin, Matt Cook (II), Alicia Johnston, Alexandra Castillo, Aaron Hughes, Mike Smith (II), Seán Cullen (II), Stephanie Sy, Lauren Cochrane, Jacob Blair Anno: 2023 Durata: 123 min. Paese: USA Distribuzione: Universal Pictures

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