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Buon Natale da Candy Cane Lane – Recensione del film con Eddie Murphy

Buon Natale da Candy Cane Lane: Il nuovo film di Natale di Prime Video con Eddie Murphy.

Oggi recensiamo la fresca e pimpante, variopinta e divertente, sebbene forse non eccezionale, nuova commedia con Eddie Murphy, disponibile alla visione, in esclusiva per gli abbonati, su Amazon Prime Video a partire dallo scorso 1 dicembre, ovvero Buon Natale da Candy Cane Lane.

Pellicola corposa e godibile della durata forse leggermente lunga di un’ora e cinquantotto minuti abbondanti alla pari d’un consistente torrone però non sempre gustoso, ostico talvolta al palato cinefilo, intrisa ovviamente di dolce, eppur non melenso, sentimentale spirito natalizio, scritta da Kelly Younger, Buon Natale da Candy Cane Lane è diretta con discreto piglio inaspettato, datesi le sue credenziali non propriamente lodevoli, da Reginald Hudlin, soprattutto ben distanti da una buonista comedy per le festività.

Il quale ivi ritrova Eddie Murphy dopo, ahinoi, l’abbastanza inguardabile Il principe delle donne del ‘92. A differenza però di questa sconcia e assai maldestra pellicola appena citatavi, in originale intitolata semplicemente Boomerang, dunque così erroneamente tradotta dalla distribuzione italiana per richiamare l’invece ottimo film di John Landis con Murphy, oramai un classico, vale a dire Il principe cerca moglie (Coming to America), Buon Natale da Candy Cane Lane, ribadiamo, pur non certamente spiccando per qualità indimenticabili, malgrado la sua lunghezza un po’ eccessiva e vari cedimenti macchinosi nella narrazione sfilacciata e non sempre coesa, si lascia vedere con piacere e sa alternare, con deliziosa squisitezza e verve scoppiettante, momenti assai brillanti ed esilaranti ad altri perfino commoventi e molto efficaci.

Avvalendosi d’un Eddie Murphy in grande spolvero che gigioneggia con classe ma che, al contempo, finalmente non accentra tutto su di sé, risultandoci dunque molto più simpatico e defilandosi quando occorre per lasciare giustamente spazio anche agli attori di contorno, parimenti bravi e perfettamente in parte, tranne, come diremo, Jillian Bell.

Chris Carver (Murphy), distinto gentleman, uomo d’affari irreprensibile, felicemente sposato con Carol (Tracee Ellis Ross) e “pater familias” d’una prole ben nutrita, viene di punto in bianco licenziato in tronco dall’azienda in cui lavorava con profitto.

Non rimane sul lastrico, in quanto sua moglie, lavoratrice stacanovista, ha invece appena ottenuto una cospicua e importante promozione. Ciononostante, Carver è comprensibilmente depresso, psicologicamente distrutto e allarmato dal futuro per lui improvvisamente divenuto incerto ed economicamente traballante.

Nel frattempo, come ogni anno, una prestigiosa associazione ha messo in palio un’ingente somma di denaro da regalare a chi, secondo tradizione, allestirà la migliore e più strabiliante decorazione nel cortile della propria abitazione.

Carver, allettato ovviamente da tal “luccicante” offerta stimolante, sperando di vincere il concorso suddetto e aggiudicarsene l’ambito premio finanziario, recandosi per puro caso del destino, assieme alla figlia minore di nome Holly (Madison Thomas), in un pittoresco emporio popup gestito dalla strampalata e un po’ pazza signora Pepper (Bell), ne acquista un addobbo tanto costoso e magico quanto sorprendentemente pericoloso.

Pepper, infatti, altri non è che un’elfa la quale tradì nientepopodimeno che Babbo Natale (David Alan Grier) e il suo negozio è or popolato da bislacche statuine viventi che in passato furono uomini e donne in carne ossa, oggi invece, per colpa della maledizione sortita e scagliata loro da Pepper, divenuti schiavi nanizzati ai suoi umilissimi servigi.

Inoltre, il particolare “albero” dalle fantasmagoriche capacità ammalianti, comprato da Carver, nasconde un segreto inquietante o forse illuminante?

Cosa funziona in Buon Natale da Candy Cane Lane

Miscela poco originale, eppur a tratti arguta, di altre pellicole natalizie di matrice, potremmo dire, “paranormale”, con echi perfino derivativi de I Gremlins di Joe Dante e non poche somiglianze con Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie, Buon Natale da Candy Cane Lane non brilla dunque per originalità e peculiare inventiva, anzi, assai poco rifulge di vita propria e non sa sovente che strada imboccare, se quella della commedia scanzonata e simpaticona oppure quella del fantasy dalle venature addirittura dark e visionarie.

A dispetto di tal aspetto, perdonateci il gioco di parole, sicuramente considerevole però non basilare, a prescindere forse dall’unica, questa sì, vera nota negativa del film, ovvero il personaggio veramente poco spassoso e mal delineato di Pepper, peraltro grottescamente incarnato da una Bell caricata e fuori parte, al di là delle sue lungaggini e d’una sua amalgama, ripetiamo, priva di compattezza, Buon Natale da Candy Cane Lane risulta un film piacevole e perfino una primizia dal punto di vista visivo, in quanto la superba fotografia è egregiamente firmata dal maestro delle luci Newton Thomas Sigel (Tyler Rake 2, Bohemian Rhapsody), oramai specialista collaudato di pellicole ad alto tasso di cromatici contrasti fluorescenti.

Perché non guardare Buon Natale da Candy Cane Lane

Buon Natale da Candy Cane Lane, sinceramente, malgrado il suo incipit spassoso, spiritoso e dinamico, pur sorretto da una recitativa prova à la Murphy dei tempi d’oro, stenta davvero a carburare e a focalizzarsi su un intreccio appassionante ché diventa solamente tale dopo la prima ora abbondante.

Affastellando, in formato matriosca, troppe particelle di film natalizi del passato, fra cui anche naturalmente La vita è meravigliosa, a mo’ d’accozzaglia, fascinosa eppur ridondante, a lungo andare forse soporifera ed estenuante.

In conclusione: a proposito d’immancabili film di Natale e da notte di San Silvestro, quali l’onnipresente, perennemente propostoci puntualmente sin allo sfinimento, Una poltrona per due, neanche a farlo apposta con Eddie Murphy, Buon Natale da Candy Cane Lane è anche a quest’ultimo dell’anno, eh eh, no, film celeberrimo, ispiratosi platealmente e ne è una sua ennesima variazione tematica col suo interprete principale, non ne regge il confronto ma non è da buttare e/o bruciare affatto.

Il film è disponibile dal 1 Dicembre in esclusiva su Prime Video.

Regia: Reginald Hudlin Con: Eddie Murphy, Nick Offerman, Jillian Bell, Ken Marino, Catherine Dent, Nancy Lenehan, Danielle Pinnock, Amy Johnston (II), Tracee Ellis Ross, Anjelah Johnson-Reyes, James DuMont, Amanda Schoonover, Ryan C. Benson, Keith Harvey, Wilfred Lopez, Chok Suwanavisootr, Steve Crawford, Preston Galli, Evan Shafran, David Moskowitz, Robin Thede, Chris Redd, D.C. Young Fly Anno: 2023 Durata: 120 min Paese: Stati Uniti Distribuzione: Prime Video

About Stefano Falotico

Scrittore di numerosissimi romanzi di narrativa, poesia e saggistica, è un cinefilo che non si fa mancare nulla alla sua fame per il Cinema, scrutatore soprattutto a raggi x delle migliori news provenienti da Hollywood e dintorni.

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