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Prey: B movie teso e spiccio più adatto alla sala che al piccolo schermo – Recensione

Prey: Un B movie pieno di ritmo e tensione che sfrutta alla perfezione i magnifici paesaggi montani. Ci sarebbe decisamente piaciuto poterlo vedere al cinema.

1719. Naru (Amber Midthunder) è una guerriera dei territori Comanche che, quando un giorno intraprende un’uscita di caccia per dimostrare a sé stessa e alla propria tribù di essere al pari dei maschi cacciatori della comunità, si imbatterà in uno dei primi Predatori atterrati sulla Terra.

Cosa funziona in Prey

Funzionano soprattutto la tensione e il ritmo incalzante. Complice anche una durata contenuta, Prey non lascia tregua e non ha tempi morti, procedendo spedito in un crescendo di azione e sangue. Gran parte del merito del risultato va però riconosciuto anche alla giovane, agguerrita e talentuosa Amber Midthunder, che domina la scena anche e soprattutto in termini di minutaggio.

Perché non guardare Prey

Prey prende il format di “Predator” e lo piega all’ennesima storia di emancipazione femminile e di colonizzazione brutale dei bianchi prevaricatori. Tematiche e aspetti diventate deleterio (non tanto per il valore dell’assunto, quanto per la pedissequa e inutile ossessione con la quale ci viene ribadito) sintomo dei tempi, ma anche – e loro malgrado – esigenze di mercato.

Se subito il film sembra accostare l’ennesima parabola femminista all’ascensione della donna guerriera, quando entra nel vivo diventa – pur non abbandonando mai questo assunto, ma nemmeno facendolo pesare più di tanto – genere spurio, azione allo stato brado, condita con tanto sangue e alcune trovate visive davvero belle (la pioggia di sangue sull’invisibilità del Predator, il finale nello stagno di sabbie mobili). A tratti sembra quasi di assistere a una versione horror di “Revenant” (anche qui un orso occupa un momento importante del film).

Per la sapiente spettacolarità che mette in scena, ci sarebbe piaciuto vederlo al cinema. Ci accontentiamo del piccolo schermo, con la consapevolezza che comunque, il capolavoro di McTiernan rimane qualcosa di assolutamente distante, ineguagliato e per sempre irraggiungibile.

Prey è disponibile dal 5 agosto in esclusiva su Disney+.

Regia: Dan Trachtenberg Con: Amber Midthunder, Dane DiLiegro, Dakota Beavers, Harlan Blayne Kytwayhat, Geronimo Vela, Mike Paterson, Julian Black Antelope, Stefany Mathias, Samuel Marty Anno: 2022 Durata: 99 min. Paese: USA Distribuzione: Disney+

About Raffaele Mussini

Appassionato di cinema a 360°, bulimico di visioni fin da piccolo. Si laurea in Marketing, per scoprire solo qualche anno più tardi che la sua vocazione è la scrittura. Pubblica così due romanzi e un saggio di cinema, "In ordine di sparizione - Più di duecento film che forse non avete mai visto o che avete dimenticato", edito da Corsiero Editore. Sta lavorando a un quarto libro, ma nel poco tempo libero il cinema combatte duramente per farsi strada e conquistarsi il primato tra le sue passioni. Ama Malick, Scorsese e Mario Bava, tra i tantissimi, con una predilezione per l'horror e per il noir d'altri tempi.

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