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Mulholland Drive – Recensione del 4K Bluray del capolavoro di David Lynch con Naomi Watts e Laura Elena Harring

Mulholland Drive: Disponibile dal 19 Gennaio per la prima volta in 4K per la linea 4Kult di Eagle Pictures, il capolavoro del geniale David Lynch.

In concomitanza col suo 20° anniversario e la conseguente edizione 4Kult in 4K di uno dei capolavori assoluti di David Lynch (Inland Empire), da noi già esaustivamente disaminato in un racconto di Cinema, torniamo brevemente a parlarvi del magnifico e insuperabile Mulholland Drive.

Mulholland Drive, altresì conosciuto col suo titolo originale e dicitura stilizzata Mulholland Dr., uscito nelle sale mondiali nell’anno 2001 dopo la standing ovation ricevuta al Festival di Cannes.

Inizialmente, così come molti di voi sapranno, Mulholland Drive non doveva essere un film vero e proprio.

Espressione che, comunque, per quanto riguarda l’operato di Lynch è spesso assai generica, in quanto le sue pellicole, assolutamente personali, visionarie oltre ogni dire, immaginifiche e spesso funamboliche, narrativamente parlando, a esclusione forse delle lineari e “normali” Una storia vera e The Elephant Man, sono film per l’appunto così particolari da eludere il concetto letterale di film inteso in senso canonicamente stretto del termine.

Sono infatti esperienze visive, osiamo dire perfino sensoriali, che trascendono una mera definizione banale.

Dicevamo… Mulholland Drive fu originariamente concepito come pilot d’una eventuale serie televisiva, forse prosecuzione ideale della poetica, in formato ancora una volta assai personale, già espressa da Lynch con la sua rivoluzionaria Twin Peaks epocale e seminale.

Poi, Lynch perse i finanziamenti e dovette arrangiarsi. Arrangiarsi, aggiungiamo noi, alla grande. Reinventandosi l’idea di partenza e rielaborandola finitamente e meravigliosamente in un lungometraggio mirabolante e bello in modo sterminato.

Sintetizzando velocissimamente la trama d’un film come Mulholland Drive, film che è impossibile racchiudere in una sintesi e/o sinossi precisa, in quanto talmente onirico e genialmente strampalato da essere avulso da ogni possibile categorizzazione, giustappunto, riassuntiva, pellicola che non si può nemmeno dunque delineare in narrativi contorni definiti, è la storia di un’aspirante attrice giovanissima di nome Betty (Naomi Watts) che, in cerca del suo sogno luminoso, approda a Los Angeles e magicamente spicca ad Hollywood. Divenendo la pupilla del curioso regista Adam (Justin Theroux). Soprattutto diventando coinquilina e amica molto, molto intima della procace Rita (Laura Elena Harring).

Eccentrico, stupendo, magniloquente, unanimemente definito uno dei film più lucenti e affascinanti del nuovo millennio, Mulholland Drive è il penultimo lungometraggio di Lynch.

Lanciò la carriera di Naomi Watts, fin ad allora relegata a film mediocri o di cassetta spesso dimenticabili come l’inguardabile Atto indecente, altresì noto come Cattiva condotta. Watts che, infatti, dopo Mulholland Drive, non s’è fermata più, divenendo una star eccellente e lavorando con alcuni dei più grandi director viventi.

Stranamente però, alla fascinosa e conturbante, assai sensuale Laura Harring non è capitata la stessa fortunata e radiosa sorte.

Potremmo dire che forse, profeticamente, senza fare troppo spoiler, le reali carriere della Harring & di Naomi Watts si sono intrecciate in modo specularmente antitetico rispetto a ciò che avviene nel finale di Mulholland Drive.

Mulholland Drive – Il 4K Bluray a cura di Davide Belardo

Prodotta e distribuita da Eagle Pictures, su licenza e materiali di StudioCanal, l’edizione COMBO (4K+Bluray) di Mulholland Drive è disponibile sul mercato grazie alla collana 4Kult, dedicata al recupero dei classici del cinema in Ultra Definizione, accompagnata da 1 Card da collezione numerata (prime 2000 copie).

Il quadro video di questa nuova edizione in 4K è superlativo e offre il medesimo master restaurato da StudioCanal e Criterion Collection, supervisionato dallo stesso David Lynch e dal direttore della fotografia Peter Deming. Il tutto è riportato da cartelli informativi sul restauro che introducono la visione del film.

Ci troviamo al cospetto di un quadro di una bellezza e brillantezza mostruosa e, malgrado la nota luminosità ridotta dei trasferimenti in 4K, mostra un utilizzo dell’illuminazione più convincente e appagante. Il dettaglio e la definizione sono ora più granitici e la solidità generale delle immagini non lasciano spazio ad immaginazione: non esiste altro modo per vedere sui mostri pannelli di casa questa meraviglia della settima arte.

La versione Bluray è la stessa del passato inserita nella collana “Indimenticabili” di Eagle Pictures.

Sul versante audio sono presenti due tracce in 5.1 DTS HD MA, sia per il doppiaggio italiano che per la lingua originale inglese. Entrambe risultano pulite e perfettamente bilanciate anche se la codifica originale è indubbiamente preferibile per timbro, tonalità e incisività del suono.

Per quanto riguarda il reparto extra spiace segnalare l’assenza dei contributi di approfondimento della versione Criterion. Solo sul disco 4K è presente lo speciale “Nella scatola Blu” già presente nel vecchio Bluray di StudioCanal distribuito da Universal nel 2010.

  • Nella scatola blu (28:42) I registi Richard Kelly (Donnie Darko), Jaco Van Dormael (Mr. Nobody), Guillaume Nicloux (A Private Affair), Michael Souhaite (Le son de Lynch), Emmanuel Plasseraud (La femme de Roger Gabesque), Fabrice du Welz (The lonely hearts killers), e la montatrice Sylvie Landra (Giovanna d’Arco), raccontano la loro esperienza con il capolavoro di Lynch.

About Stefano Falotico

Scrittore di numerosissimi romanzi di narrativa, poesia e saggistica, è un cinefilo che non si fa mancare nulla alla sua fame per il Cinema, scrutatore soprattutto a raggi x delle migliori news provenienti da Hollywood e dintorni.

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