La Persona Peggiore del Mondo: Ora disponibile con CG Entertainment e Teodora Film, per la distribuzione di Mustang Entertainment, il film diretto da Joachim Trier, presentato in concorso al Festival di Cannes 2021 dove la protagonista Renate Reinsve ha vinto il premio per la miglior attrice.
Julie (Renate Reinsve) ha trent’anni e vive con il quarantenne Aksel (Anders Danielsen Lie), un noto fumettista.
In questa relazione però, come in tutta la complessiva mondana vita di Oslo, tra cocktail ed eventi, Julie non si sente felice. A questo si aggiunge il peso opprimente delle aspettative di Aksel di avere un figlio, cosa che la donna non desidera.
Una sera, vagando per la città e imbucatasi a una festa di nozze, incontra Eivind. Inizierà successivamente una relazione con lui, ma nemmeno questo servirà a farla sentire completamente realizzata.
Una versione aggiornata de Il Favoloso mondo di Amélie? (che per chi scrive è tra i filmacci più sopravvalutati degli ultimi trent’anni) O un albo illustrato di frustrazioni e tendenze delle nuove generazioni in procinto di maturità?
Forse, e più probabilmente, il resoconto di un’insofferenza alla vita, alla stabilità, a qualsiasi cosa che non risponda a impulsi di pancia, capricci da soddisfare al momento.
C’è davvero ancora bisogno nel 2022 di svincolare la donna dalla madre per rivendicare il ruolo e l’identità sociali della prima?
Di fronte a un aborto spontaneo, Julie sorride serena, scampando per l’ennesima volta alla dura responsabilità di una scelta e respingendo qualsiasi sana immedesimazione possibile.
Un film che comunque può piacere: denota un certo trasporto nella prima parte (la seconda, con il subentrare fuori luogo della malattia, è un fardello), ha un approccio pop a tratti frizzante (seppure la suddivisione in capitoli non sia per nulla nuova al cinema) e almeno una sequenza a suo modo memorabile, ovvero quella del trip.
Distribuito da Mustang Entertainment, per la produzione di CG Entertainment e Teodora Film, il DVD de La Persona Peggiore del Mondo mostra un comparto tecnico all’altezza, nei limiti del formato, ma zero contributi di approfondimento.
Visivamente il quadro è pulito e ben delineato.
Sul versante audio troviamo quattro codifiche in 5.1 Dolby Digital e 2.0 Dolby Digital, sia per il doppiaggio italiano che per l’originale.
Extra: Trailer.