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Doctor Strange nel multiverso della follia: il ritorno del “super/horror” di Raimi – Recensione

Doctor Strange nel Multiverso della follia: Il ventottesimo lungometraggio live-action del Marvel Cinematic Universe ci regala il ritorno al cinema da regista di Sam Raimi, oltre a una storia davvero ricca di particolari e nuovi personaggi.

Dopo gli eventi di “Spider-Man: no way home“, Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) ha di nuovo a che fare con il Multiverso, anche se stavolta non è colpa sua… o quasi!

Da un altro universo arriva America Chavez (Xochitl Gomez), una giovane ragazza con un misterioso potere latente e in fuga da un’entità malvagia. Strange la salva da un mostro che semina il panico a New York ma potrebbe non essere finita qua… per questo si rivolge a una sua vecchia conoscenza, senza però immaginare il grave errore che sta commettendo…   

Cosa funziona in Doctor Strange nel Multiverso della follia 

Dopo le sue “creature”, il suo creatore. Dopo il ritorno del suo Uomo Ragno e dei suoi nemici, ecco di nuovo Sam Raimi a dirigere un film della Marvel, dopo 9 anni di attesa per rivederlo finalmente dietro la macchina da presa di un lungometraggio.  

Tanti buoni motivi per essere curiosi nel vedere questo nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe con protagonista lo stregone di Benedict Cumberbatch… le attese sono state rispettate? 

Doctor Strange nel Multiverso della follia ci ha regalato il cinema supereroistico di Raimi di un tempo? O la sua particolare visione del genere horror? O entrambi? O niente di tutto questo, perché stiamo sempre parlando di un prodotto che appartiene alla Disney? 
 
Quest’ultima ipotesi sembra prendere maggiormente piede dopo il prologo, quando si contano almeno otto momenti di battute o situazioni comiche imbarazzanti, facendo presagire al solito cinecomic Marvel Studios, tanti effetti visivi e speciali con contorno di umorismo scadente. Fortunatamente, quando il principale villain decide di agire, la musica cambia progressivamente. 

Il viaggio nel multiverso ci ricorda che ogni film con un buon minutaggio di Strange è una vera, straordinaria montagna russa di effetti visivi, e quando si passa all’azione, il villain protagonista di cui per eccessivo scrupolo anti-spoiler continuiamo a non nominare, soprattutto per coloro che non hanno visto i trailer dal secondo in poi (da evitare assolutamente se non volete pesanti anticipazioni) si dimostra essere uno dei più spietati di tutta la saga, regalandoci quella brutalità ed implacabilità che si addice a un vero cattivo, del mondo dei supereroi e non solo.  

Una serie di morti inaspettate, anche un po’ splatter, e poi finalmente l’horror… puro horror di Sam Raimi, capace di rimembrare i tempi della trilogia de La casa.  

Attenzione: Il Multiverso mantiene anche le aspettative, regalandoci diverse sorprese in quanto ad apparizioni di personaggi storici dei fumetti Marvel.  

Perché non guardare Doctor Strange nel Multiverso della follia 
 
Anche stavolta non ha proprio senso restare fino alla fine per guardare anche la seconda scena dopo i titoli di coda: l’unica che conta davvero è la prima, che metterà alla prova le conoscenze dei più appassionati dell’universo Marvel.  

L’umorismo inappropriato, come accennato sopra, nonostante la bella storia complessiva si fa comunque sentire nel lavoro finale, facendo aumentare i rimpianti di chi ha sempre amato di più una Marvel con toni diversi. Come quella pre-2008, della Sony o della FOX ancora indipendente.  
Chiamarlo ancora Marvel Cinematic Universe è sempre più erroneo, non solo per le sacrosante ragioni di Martin Scorsese: le serie di Disney+ sono entrate in un prodotto per il grande schermo come mai prima d’ora con Doctor Strange nel Multiverso della follia, quindi perché non sostituire Cinematic con Television?

Fortunatamente questa cosa non è poi così deleteria in questo film, anche senza essersi mai abbonati a quella piattaforma gli eventi complessivi alla fine risultano intuibili, ma non è detto che possa essere lo stesso nel prossimo capitolo.  

Il film è al cinema dal 4 maggio con Disney.

Regia: Sam Raimi Con: Benedict Cumberbatch, Elizabeth Olsen, Chiwetel Ejiofor, Benedict Wong, Xochitl Gomez, Michael Stuhlbarg, Rachel McAdams, Patrick Stewart, Bruce Campbell, Julian Hilliard, Jett Klyne Anno: 2022 Durata: 126 min. Paese: USA Distribuzione: Walt Disney 

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