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Demonic – Recensione del Bluray del film

Demonic: Il regista di District 9, Neill Blomkamp, dopo anni di opere fantascentifiche si dà all’horror e realizza probabilmente il suo film meno riuscito. Ora disponibile in DVD e Bluray con Midnight Factory.

Quando sua madre va in coma, Carly (Carly Pope), nonostante scettica, accetta di partecipare a un esperimento terapeutico che le permette di entrare nella mente della madre e comunicare con lei.

Entra così in una nuova e sinistra realtà dove, oltre a dolori e frustrazioni familiari solo apparentemente sopiti, incontrerà un’entità malefica rea di aver spinto la madre a commettere gesta tremende e violente.

Neill Blomkamp (District 9, Elysium, Humandroid), che a sorpresa si dà all’horror, continua a riflettere (si fa per dire) sul rapporto tra corpo umano e tecnologico e quantomeno questa sembra essere la sua intenzione di partenza.

L’idea narrativa però non brilla per originalità; voglio dire, quanti film prima di questo hanno affrontato il tema (e con risultati di gran lunga migliori)?

Da “Brainstorm” (1983) in avanti (e forse anche un po’ indietro), decine! Il problema principale di Demonic è però il disagio evidente del regista nell’affrontare il genere.

Il film infatti non spaventa e l’effetto videogame (tra immersioni virtuali e visori notturni) soffoca troppo spesso il cinema. Un’opera senza arte né parte, con un finale purtroppo di rara sciatteria.

Prodotto e distribuito da Midnight Factory il Bluray di Demonic, mostra un reparto tecnico di tutto rispetto ma è privo di contenuti speciali. Disponibile in edizione limitata con slipcase e booklet da collezione.

Girato in digitale presenta un quadro discretamente definito e dettagliato, caratterizzato da un ottima gestione della compressione durante le scene più scure come quello con i visori notturni.

Per quanto concerne il reparto sonoro abbiamo due tracce in 5.1 DTS HD MA (italiano e inglese) di assoluto livello.

Assenti gli extra.

About Raffaele Mussini

Appassionato di cinema a 360°, bulimico di visioni fin da piccolo. Si laurea in Marketing, per scoprire solo qualche anno più tardi che la sua vocazione è la scrittura. Pubblica così due romanzi e un saggio di cinema, "In ordine di sparizione - Più di duecento film che forse non avete mai visto o che avete dimenticato", edito da Corsiero Editore. Sta lavorando a un quarto libro, ma nel poco tempo libero il cinema combatte duramente per farsi strada e conquistarsi il primato tra le sue passioni. Ama Malick, Scorsese e Mario Bava, tra i tantissimi, con una predilezione per l'horror e per il noir d'altri tempi.

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