coda-i-segni-del-cuore-recensione-4k-bluray-copertina
Home / HOME VIDEO / CODA – I segni del cuore – Recensione del 4K Bluray del film

CODA – I segni del cuore – Recensione del 4K Bluray del film

CODA – I segni del cuore: In occasione del trionfo agli Oscar, 3 premi conquistati, il film diretto da Sian Heder torna in Home Video in edizione limitata Combo (4K+Bluray) per la distribuzione di Eagle Pictures.

Ruby (Emilia Jones) ha diciassette anni, è un’adolescente intraprendente che appartiene a una famiglia di sordomuti ma a differenza loro è l’unica in grado di sentire.

Un conflitto che si porta avanti da tutta la vita e che raggiunge un punto di non ritorno nel momento in cui si troverà costretta a scegliere tra la dedizione alla famiglia e all’attività commerciale della stessa – sono pescatori e hanno costantemente bisogno di un intermediario udente, quale è appunto Ruby, nella gestione dell’attività – e la passione per il canto che il suo professore la sprona a coltivare.

CODA – I segni del cuore è tutto quello che ti aspetti: corretto, accomodante, piacione, facilissimo, finanche macchiettistico (la figura del professore Villalobos, un concentrato di tic ed espressioni-cliché).

Eppure coinvolge, invoglia lo spettatore a vedere la scena successiva, ha un paio di momenti autenticamente commoventi (la protagonista che canta per i padre sul furgone e la stessa che nel finale canta Both Sides Now di Joni Mitchell) ed è una sana rivendicazione di preservazione dei legami familiari. Cosa che in questi bui tempi di fazioni opposte, crepe ideologiche interne a nuclei, covid-timore del prossimo quanto più vicino, è sempre bene avere a cuore.

Tre Oscar: Miglior film (francamente criticabile, con tutto il meglio che c’era in campo, “Don’t Look Up” in primis), Miglior attore non protagonista a Troy Kotsur (formidabile) e Migliore sceneggiatura non originale a Sian Heder (Remake del film francese La famiglia Bélier).

Per una serata piacevole in famiglia è perfetto.

CODA – I segni del cuore – Il 4K Blu-Ray a cura di Davide Belardo

Uscito precedentemente alla notte degli Oscar in Bluray e DVD, privi di extra, CODA – I segni del cuore è ora disponibile in una imperdibile edizione limitata Combo (4K+Buray) con in regalo un prezioso manuale sulla lingua dei segni. Guarda il nostro video Unboxing.

Rispetto al precedente disco Bluray il salto in 4K mette in luce una nitidezza, brillantezza, profondità di campo e colori notevolmente superiori. Siamo al cospetto di un netto miglioramento del buon Bluray presente nella confezione e accompagnato questa volta da numerose interviste tra gli extra.

Per quanto riguarda il versante audio abbiamo due codifiche lossless in 5.1 DTS HD MA di ottimo impatto uditivo. CODA – I segni del cuore è un film composto da dialoghi e silenzi, il tutto viene gestito alla grande sia con il nostro doppiaggio che con la lingua originale.

Rispetto al passato recuperiamo anche qualche extra. Una serie di interviste al cast e alla regista. Include un manuale di 36 pagine sulla lingua dei segni.

  • Intervista a Emilia Jones “Ruby Rossi” (05:03)
  • Intervista a Daniel Durant “Leo Rossi” (03:21)
  • Intervista a Troy Kotsur “Frank Rossi” – (06:25)
  • Intervista a Eugenio Derbez “Bernardo Villalobos” (02:59)
  • Intervista a Sian Heder “Regista e Sceneggiatrice” (08:30)

Curiosità: al momento siamo l’unico paese con una versione Home Video del film. Brava Eagle Pictures.

About Raffaele Mussini

Appassionato di cinema a 360°, bulimico di visioni fin da piccolo. Si laurea in Marketing, per scoprire solo qualche anno più tardi che la sua vocazione è la scrittura. Pubblica così due romanzi e un saggio di cinema, "In ordine di sparizione - Più di duecento film che forse non avete mai visto o che avete dimenticato", edito da Corsiero Editore. Sta lavorando a un quarto libro, ma nel poco tempo libero il cinema combatte duramente per farsi strada e conquistarsi il primato tra le sue passioni. Ama Malick, Scorsese e Mario Bava, tra i tantissimi, con una predilezione per l'horror e per il noir d'altri tempi.

Guarda anche

a-complete-unknown-recensione-film-copertina

A Complete Unknown – Un garbato ritratto di Bob Dylan – Recensione

A Complete Unknown: Un garbato ma scialbo ritratto convenzionale di Bob Dylan, recensione del film …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.