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Bros – Recensione della prima commedia LGBT prodotta da una Major hollywoodiana

Bros: Presentato alla diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma è ora al cinbema la commedia sentimentale che gioca sugli stereotipi dell’amore etero e sulle etichette LGBT+ per riaffermare l’universalità dell’amore.

Bobby Lieber (Billy Eichner) è un attivista di successo che vive a New York. Preso quasi totalmente dal suo lavoro, la sua vita sentimentale si può dividere sostanzialmente fra la frequentazione degli amici di sempre e una serie di appuntamenti di letto che non diventano mai nulla di serio.

Vi sembra di aver sentito questa trama qualche milione di volte? Sicuramente vero ma questa volta la comedy che vi apprestate a vedere ha come protagonista un affermato gay come orgoglioso rappresentante di una variegata comunità che ancora si dibatte nel destreggiarsi fra gli stereotipi etereo e l’affermazione della sua specificità identitaria.

Su questo doppio binario si dipana la narrazione di questa riuscita commedia che da un lato rincorre i codici narrativi più classici della commedia sentimentale etero, ma che dall’altro innesta in essi le specificità di una comunità in continuo mutamento che con coraggio sfida giornalmente il conformismo.

Cosa funziona in Bros

Billy Eichner, che oltre a interpretare uno dei protagonisti ha collaborato alla scrittura della pellicola, partecipa ad un progetto che costruisce una commedia sentimentale che pur attingendo a piene mani dagli stereotipi che aleggiano attorno alla narrazione delle mille anime della comunità lgbt+, tenta di veleggiare sopra di essi per affermare l’universalità dell’amore e dei suoi codici.

Un tentativo di innestarsi con leggerezza in un dibattito che diventa sempre più complesso e che forse più che la ricerca di definizioni dovrebbe lavorare alla affermazione al diritto universale alla espressione personale che non riuscirà mai a essere espressa efficacemente in una categoria.

Perché non guardare Bros

Diretto da Nicholas Stoller, che firma la sceneggiatura insieme a Eichner, prodotto da Judd Apatow, Stoller e Joshua Church, Bros è al di là di tutto una commedia assolutamente efficace nel suo intento di divertire e solleticare le corde del romanticismom in parte didascalica nella sua struttura.

Una comedy che tenta di allargare la sua audience, pur non rinunciando a qualche declinazione insueta per il registro sentimentale che però è un genere che ha decisamente bisogno di essere rinnovato.

Seppur efficace nel suo intento Bros non è adatta a coloro che sono allergici alla espressione esplicita dell’amore sul grande schermo e che trova qui tanto spazio.

Bros è nelle sale italiane dal 3 novembre 2022 grazie a Universal Pictures.

Regia: Nicholas Stoller Con: Billy Eichner, Luke MacFarlane, Miss Lawrence, Dot-Marie Jones, Jim Rash, Eve Lindley, Monica Raymund, Harvey Fierstein, Guillermo Diaz, Amanda Bearse, Bowen Yang, Peter Y. Kim, Gina Jun, Shannon Patricia O’Neill, Robby Johnson, D’Lo, Anthony J. Ferrara, Anthony DeVito Anno: 2022 Durata: 115 min. Paese: USA  Distrubuzione: Universal Pictures

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