Beast: Con protagonista Idris Elba insieme a Iyana Halley, Leah Sava Jeffries e Sharlto Copley, il film racconta la storia di una famiglia braccata da un leone vendicativo
In piena savana sudafricana un gruppo di bracconieri ha appena sterminato una famiglia di leoni, ma non il suo capobranco… Un errore fatale, di cui gran parte dei fuorilegge pagheranno subito le conseguenze, ma la vendetta di questo possente re della giungla non avrà fine finché non sarà completa, e così a farci le spese saranno anche molti innocenti.
Cosa funziona in Beast
Diretto da Baltasar Kormákur (regista di Everest) Beast è innanzitutto un bellissimo viaggio visivo, dato che molte riprese sono state effettuate in varie riserve sudafricane, con video di animali del luogo decisamente originali e non in CGI. Quando si tratta invece di far interagire gli animali con gli attori, la computer grafica è inevitabile, e il risultato finale è tutto sommato apprezzabile.
Dal momento in cui la famiglia protagonista deve vedersela con il leone sopravvissuto Beast diventa a tutti gli effetti un film di sopravvivenza, con diverse scene in grado di trasmettere una buona dose di tensione allo spettatore, ricordando in minima parte le scene con i velociraptor della saga di Jurassic Park (del resto, siamo sempre in casa Universal, come ci ricorda la maglietta di una delle ragazze protagoniste).
Fin dal prologo si capisce che Beast ha un forte messaggio ambientalista e animalista, ma senza essere alla fine edulcorato o del tutto dalla parte del regno animale: infatti, come già affermato nella sinossi, il leone nel corso della sua vendetta non risparmierà nessuno, anche popolazioni indigene innocenti, e quindi da quel momento diventa un nemico da abbattere e nulla più.
Non solo Jurassic Park: impossibile non rivedere in Beast molte similitudini con un altro film con i leoni protagonisti, ossia “Prey – La caccia è aperta” del 2007.
Quella più riuscita è senza dubbio la storia di un’avventura in grado di ricongiungere una famiglia ferita proprio grazie a queste mille difficoltà, mentre per quel che riguarda la sopravvivenza nei confronti del leone il film di Darrell James Roodt appariva decisamente più convincente.
Perché non guardare Beast
Una volta arrivati all’epilogo non c’è dubbio che questo lungometraggio abusa decisamente troppo della sospensione dell’incredulità, perché per non far concludere molto prima questa storia si è deciso di rendere inverosimili non solo alcune questioni prettamente anatomiche, ma anche quelle riguardanti la natura del Panthera leo protagonista.
Non solo Idris Elba è in grado di sopravvivere ad attacchi decisamente letali, ma anche il leone (in una scena assistiamo a un déjà vu di una delle peggiori scene del remake di Cape Fear), senza dimenticare che il felino in diverse occasioni sembra aver perso del tutto il senso dell’olfatto.
Qualche problema simile si era visto anche in “Prey – La caccia è aperta”, ma in quantità decisamente minore, senza dimenticare che il film del 2007 sembrava molto più sincero riguardo alla potenziale pericolosità dei leoni nei confronti dell’uomo.
Regia: Baltasar Kormákur Con: Idris Elba, Sharlto Copley, Leah Jeffries, Iyana Halley, Amara Miller Anno: 2022 Durata: 93 min. Paese: USA Distribuzione: Universal Pictures.