Home / RECENSIONI / Commedia / L’Uomo che Vendette la sua Pelle – Recensione del film di Kaouther Ben Hania

L’Uomo che Vendette la sua Pelle – Recensione del film di Kaouther Ben Hania

L’Uomo che Vendette la sua Pelle: La regista tunisina, Kaouther Ben Hania, firma una black comedy in cui si mescolano arte, immigrazione e libero mercato. Tutto sulla pelle di un uomo innamorato. Il film è in sala dal 7 ottobre.

Sam (Yahya Mahayni) vive in Siria e poco prima dell’inizio della guerra che da anni dilania il paese, è costretto a fuggire lasciando la famiglia e una donna da lui amata, che sposa un uomo scelto da sua madre e emigra in Belgio. Sam, arrivato a Beirut, vive di poco lavoro e qualche espediente, come visitare i vernissage delle gallerie d’arte per approfittare dei buffet. In una di queste occasioni conosce un artista, che deciderà di fare di lui un’opera d’arte.

Cosa funziona ne L’Uomo che Vendette la sua Pelle

Non ci si faccia trarre in inganno. Non siamo dalle parti della video arte di Peter Greenaway e i suoi “Racconti del cuscino“; piuttosto siamo più vicini a “The Square“, film di Ruben Ostlund vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 2017. L’arte è il mezzo attraverso cui comunicare un messaggio più ampio, e indignato, verso quelli che sono diventati i valori che fanno girare il mondo.

Basta un tatuaggio per permettere a Sam di trasformarsi da scroccone di buffet a opera d’arte, lasciando che sia la curatrice d’arte interpretata da una bionda Monica Bellucci a gestire la sua carriera.

In questo modo la regista critica la deriva del mondo che ha perso di vista il valore reale delle persone, e la loro stessa esistenza al di fuori delle leggi del mercato.

Il film è stato il primo film tunisino a concorrere per l’Oscar per il miglior film straniero nel 2020.

Perché non guardare L’Uomo che Vendette la sua Pelle

Il film ha un aspetto molto positivo, che risiede nel non ricadere mai nel vittimismo in cui a volte giacciono i film che mettono in scena la questione mediorientale. E’ un film moderno, diretto, che però forse avrebbe potuto osare di più in alcune scene, o approfondire alcuni personaggi che restano solo tratteggiati.

Il film esce in sala dal 7 ottobre distribuito da Wanted Cinema

Regia: Kaouther Ben Hania Con: Yahya Mahayni, Dea Liane, Koen De Bouw, Monica Bellucci, Saad Lostan Anno: 2020 Durata: 100 min. Paese: Tunisia Distribuzione: Wanted Cinema

About A V

Guarda anche

sugar-recensione-serie-tv

Sugar – Recensione della serie tv con Colin Farrell

Sugar – Recensione della serie tv con Colin Farrell Oggi finalmente recensiamo, dopo averla visionata …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.