Tom & Jerry: Diretto dal regista dei primi due film sui Fantastici Quattro e di commedie come Poliziotto in prova, arriva direttamente sulle piattaforme digitali dal 18 marzo disponibile per l’acquisto e il noleggio premium su Amazon Prime Video, Apple Tv, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Infinity.
76 anni dopo… c’è di nuovo un topo a Manhattan, solo che stavolta viene anche il gatto!
Nello storico cortometraggio cinematografico del 1945, diretto da William Hanna e Joseph Barbera, Jerry il topo decideva di lasciare la campagna arrivando a provare la fastosità di edifici come il Chrysler Building, nel 2021 invece decide di alloggiare in uno dei più lussuosi hotel della Grande Mela, dopo aver rinunciato a delle vere topaie!
Ma i proprietari dell’albergo non gradiscono certo la presenza di un roditore, proprio durante l’organizzazione di un matrimonio lussuosissimo, e per non creare scandalo chiamando la disinfestazione, la nuova organizzatrice di eventi Kayla (Chloë Grace Moretz) decide di assumere Tom il gatto per sistemare la faccenda. Ma come potete ben immaginare, la missione è tutt’altro che possibile…
Cosa funziona in Tom & Jerry
Terza apparizione in un film a tecnica mista per Tom & Jerry (per chi lo scopre soltanto adesso, è d’obbligo andare a recuperare “Due marinai e una ragazza” e “Nebbia sulla Manica” del 1945 e ’53) solo che stavolta non sono protagonisti di pochi minuti, ma di tutto il lungometraggio.
Coloro che non hanno apprezzato il film d’animazione del 1992 per via delle pochissime scene di inseguimenti tra i due, questa volta dovrebbero restare soddisfatti, perché Tom & Jerry si rincorrono in tantissime occasioni, ricreando alcune delle loro più celebri e dolorose gag.
La storia del duo viene poi omaggiata facendo comparire sei personaggi secondari tra cani e gatti, mentre si vedono e si sentono spesso diverse citazioni a ben noti prodotti e personaggi Warner Bros., non solo Droopy ma anche Batman e Joker.
Rob Delaney non solo conferma tutta la sua grande comicità che abbiamo già visto in “Deadpool 2“, ma nel ruolo del manager dell’hotel Mister Dubros sembra in tutto e per tutto un giovane John Cleese.
Ottima scelta anche per Patsy Ferran, nota attrice di teatro qui nei panni dell’inquietante portinaia Joy, e dopo averlo visto per pochi istanti ne “Il principe cerca figlio” Colin Jost qui ha un ruolo decisamente più importante, ed è decisamente bravo nel rappresentare uno dei problemi principali di un buon matrimonio, ossia la mancanza di ascoltare e comunicare con il proprio partner.
Decisamente insolito, quindi ancor più soddisfacente per noi Italiani, il cameo neanche troppo piccolo di Paolo Bonolis, uno che con i cartoni animati ci ha fatto tanto divertire, mentre il suo fraterno amico e collega Luca Laurenti dimostra di essere ancora una volta un sublime talent di doppiaggio, dando la voce al topo agente immobiliare di New York. Per concludere le noti positive al leggio, eccellente anche la scelta di Pino Insegno nel doppiare un personaggio fondamentale come il bulldog americano Spike.
Perché non guardare Tom & Jerry
Nonostante tutte queste buone premesse il film di Tim Story risulta per gran parte del minutaggio più noioso che divertente, anche perché rispetto al 1992 non offre alcuna novità (lì avevamo dei veri dialoghi tra i due e momenti musical).
L’unico vero momento di ilarità spontanea che ricorda i classici corti cinematografici prodotti da Fred Quimby è quando Spike colpisce Tom con la mazza da baseball.
L’animazione a tecnica mista non è da buttare ma non al livello di capolavori come i due “Mary Poppins“, “Space Jam” e “Chi ha incastrato Roger Rabbit“, e del già citato “Nebbia sulla manica“. Poteva essere sfruttato decisamente meglio Ken Jeong, ormai per tutti il Mr. Chao di “Una notte da leoni” (che per fortuna ha di nuovo nella nostra versione il geniale Oreste Baldini).
Tom & Jerry è disponibile per l’acquisto e il noleggio premium sulle principali piattaforme digitali.