quasi-natale-recensione-film-copertina
Home / RECENSIONI / Drammatico / Quasi Natale – La forza della delicatezza – Recensione

Quasi Natale – La forza della delicatezza – Recensione

Quasi Natale: Nato dal lavoro della Compagnia Teatrodilina e scritto e diretto da Francesco Lagi, fa della delicatezza il suo punto di forza.

Mancano pochi giorni a Natale e tre fratelli (Isidoro, Chiara e Michelino) che non si vedono da tempo si riuniscono nella vecchia casa si famiglia. Il motivo del loro incontro non è trascorrere insieme le feste, ma andare a trovare la madre in ospedale che è in gravi condizioni ed ha un’importante “cosa” da comunicare loro. 

Cosa funziona in Quasi Natale

Quasi Natale, nato dal lavoro della Compagnia Teatrodilina e scritto e diretto da Francesco Lagi, strizza l’occhio alle storie di fantasmi e rimanda alla commedia di Monicelli alla Parenti Serpenti. Ma se del film del mestro Monicelli colpiscono la totale indifferenza nei confronti dei genitori e le battute sopra le righe, del film di Francesco Lagi colpiscono i dialoghi delicati e il profondo affetto dei protagonisti per la madre, di cui si percepisce in egual misura la presenza e l’assenza.

La figura materna non appare mai all’interno della pellicola ma il suo spirito sembra aleggiare tra le mura della vecchia casa di famiglia e, di tanto in tanto, posarsi su oggetti inanimati come il telefono, l’acquario, l’albero di Natale o incarnarsi in Miriam, la nuova ragazza di Michelino che le somiglia tantissimo. 

Perché non guardare Quasi Natale

La storia, costruita su svolte gentili, è priva di grandi sorprese e twist che ti lasciano con il fiato sospeso. Probabilmente però è proprio questa la forza di Quasi Natale: non marcare mai troppo e raccontare con delicatezza sentimenti struggenti come la paura della morte, la nostalgia, l’insoddisfazione.

Aspetto che si riflette anche nelle scelte stilistiche: la macchina da presa osserva con tenerezza i protagonisti, gli attori (Silvia d’Amico, Anna Bellato, Francesco Colella, Leonardo Maddalena) recitano quasi sottovoce, mantenendo i toni bassi perfino quando battibeccano, e le musiche non risultano mai invadenti. 

Quasi Natale, insomma, fa della delicatezza il suo punto di forza e, seppur profondamente legato alla pièce teatrale da cui è tratto, grazie alla bravura degli attori e a intelligenti scelte registiche, convince anche sul grande schermo. 

Quasi Natale è disponibile dal 26 febbraio su Sky Primafila.

Regia: Francesco Lagi Con: Silvia D’Amico, Francesco Colella, Anna Bellato, Leonardo Maddalena Anno: 2020 Durata: 87 min. Paese: Italia Distribuzione: Fandango

About Cristina Ceccarelli

Guarda anche

the-penguin-recensione-serie-tv-copertina

The Penguin – Recensione della miniserie TV spin-off di The Batman

The Penguin – Recensione della miniserie tv con un monumentale Colin Farrell e una stupenda …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.