Monster Hunter: Dopo il successo di pubblico della serie cinematografica di Resident Evil, Capcom ha scelto nuovamente di affidarsi alla regia di Paul W. S. Anderson per la trasposizione del suo recente successo videoludico. Dal 6 ottobre in 4K, Bluray e DVD con Eagle Pictures per Sony Pictures.
Un mondo parallelo popolato da mostri, che dominano il loro territorio con grande ferocia, si fonde improvvisamente con il nostro attraverso un’improvvisa tempesta di sabbia.
Il Capitano Artemis (Milla Jovovich) e la sua unità (TI Harris, Meagan Good, Diego Boneta) vengono così trascinati all’interno di questo nuovo mondo, in cui dovranno combattere per la loro sopravvivenza.
L’incontro con un misterioso Hunter (Tony Jaa), porterà Artemis sulla strada del possibile ritorno a casa, ma una minaccia più grande potrebbe distruggere il mondo in cui cerca disperatamente di tornare.
Dopo “Mortal Kombat” e “Resident Evil“, Paul W. S. Anderson, porta sui nostri schermi l’adattamento cinematografico della serie videoludica di Monster Hunter e conferma la sua capacità di rispettare il brand di riferimento (anche se i videogiocatori più coriacei non saranno d’accordo), senza cercare di realizzare una copia carbone del prodotto di partenza.
Il risultato è un action movie da cassetta dal sapore retrò che non deve e non vuole rivoluzionare il genere di appartenenza. Come accaduto con il survival-horror di Capcom, il regista prende i punti cardine del prodotto originale (memorabile l’ingresso in scena di Felyne) e li inserisce in una narrazione cinematografica sufficiente per dargli vita sullo schermo.
La coppia Milla Jovovich e Tony Jaa funziona e finalmente il funambolico e piccolo thailandese trova spazio da co-protagonista in un blockbuster occidentale.
Un buddy movie tra i mostri chiassoso, caciarone e banale ma comunque sufficientemente piacevole.
Come gran parte della filmografia di Paul W. S. Anderson, siamo al cospetto di un film tamarro e con poche pretese sul piano narrativo o artistico.
“Mi sono innamorato dell’immaginario, dei paesaggi e della magia del gioco. Giocando ho iniziato a immaginare il videogame sul grande schermo”
Paul W. S. Anderson
Il risultato finale è molto fedele alle motivazioni che lo hanno spinto alla sua realizzazione.
L’immaginario dei mostri e le sue ambientazioni sono state realizzate in maniera impeccabile, tuttavia come già successo con la saga di “Resident Evil“, Anderson, preferisce narrare una sua storia piuttosto che affidarsi ai racconti pronti all’interno del gioco. Questo non farà felici i fan soprattutto perché la scrittura del film è molto semplice, poco profonda e banale.
I limiti narrativi e caratteriali sono evidenti, probabilmente scelti anche per esigenza di budget, tuttavia se guardato a cervello spento il film regala del sufficiente intrattenimento che si esaurisce con i titoli di coda.
Distribuita da Eagle Pictures, su licenza e produzione Sony Pictures, la versione 4K+Bluray di Monster Hunter, offre un comparto tecnico di assoluto livello in entrambi i formati, in cui è ovviamente quella in Ultra HD a farla da padrone.
Intendiamoci la versione in Full HD offre una visione di ottima qualità ed è praticamente priva di grossolane imperfezioni, ma la definizione e il dettaglio offerti dalla versione 4K, accompagnata anche dall’utilizzo dell’HDR, che esalta croma e colori, non lasciano spazio alle incertezze. Il disco Ultra HD è quello da riferimento.
Sul versante audio per entrambe le versioni troviamo una codifica in 5.1 DTS HD MA per il doppiaggio italiano. Chiara, potente e ottimamente bilanciata, farà vibrare il vostro impianto come si deve. Devastante la controparte originale inglese offerta in Dolby Atmos su disco 4K.
Comparto extra interessante ma poco esaustivo e con solo circa 20 minuti di approfondimenti.
- I cacciatori di mostri (07:51) Presentazione del cast e personaggi del film.
- Un arsenale mostruoso (05:02) Speciale sulle armi dei cacciatori in una comparativa con quelle del gioco.
- Dal gioco al film (06:40) Il regista racconta il suo amore per la saga videoludica.
- Scene eliminate (03:24) Due scene tagliate dal montaggio finale.