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Lasciali Parlare – I desideri di una scrittrice Premio Pulitzer raccontati da Meryl Streep – Recensione

Lasciali Parlare: Il film diretto da Steven Soderbergh con protagonista Meryl Streep è disponibile da giovedì 27 maggio per l’acquisto e il noleggio premium su Apple Tv app, Amazon Prime Video, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Mediaset Play Infinity.

Alice Hughes (Meryl Steep) è una scrittrice vincitrice del Premio Pulitzer grazie al suo romanzo più noto, “You Always/You Never” (Tu sempre, tu mai), di cui molti sperano di veder realizzato prima o poi un seguito, il suo editore in primis.

Alice però sembra indifferente a queste pressioni, anche perché al momento la sua maggiore preoccupazione è raggiungere l’Inghilterra, per ritirare un premio letterario in suo onore, e approfittare dell’evento per visitare la tomba dell’autore del XIX secolo Blodwyn Pugh, uno dei suoi preferiti.

Non volendo viaggiare in aereo, opta per una crociera, la Queen Mary 2. Decide anche di farsi accompagnare dal giovane nipote Tyler (Lucas Hedges) ma anche da sue due storiche amiche, Roberta (Candice Bergen) e Susan (Dianne Wiest), che non vede da tempo, anche per via di alcune vecchie ruggini mai sistemate.

Un viaggio tutt’altro che sereno, che vede anche un altro incomodo: quello di Karen (Gemma Chan), l’agente di Alice, che si imbarca senza dire niente a quest’ultima, per scoprire, in qualche modo, se la sua datrice di lavoro sta effettivamente lavorando al seguito di “You Always/You Never”.

Cosa funziona in Lasciali Parlare

Le riprese di questo film sono iniziate nell’agosto del 2019, quando il mondo non era stato ancora colpito dall’emergenza sanitaria da Covid-19, e un tale lavoro sarebbe stato davvero difficile in quella situazione, dato che le scene, oltre ad essere state girate effettivamente su una crociera, sono state spesso improvvisate grazie al talento di questo superbo cast sopra citato, e con videocamere come le Red Komodo, di dimensioni ridottissime ed esordienti per un film cinematografico, che garantiscono un’alta risoluzione digitale senza l’utilizzo di illuminazione standard.

Ideali dunque per girare in una location dagli ambienti così stretti come una nave, in modo da non dover allestire un vero set anche nelle cabine della crociera, e al tempo stesso non disturbare troppo il suo equipaggio e i suoi viaggiatori. E il risultato è stato eccezionale: solo 10 giorni di girato.

Un lavoro d’eccezione per un’ottima storia, scritta da Deborah Eisenberg (opera prima come sceneggiatrice) e diretta dal regista premio Oscar Steven Soderbergh, un pioniere delle nuove tecniche di ripresa e che affronta sempre temi importanti.

L’ennesimo dibattito sul dare o meno un sequel a un capolavoro, che vale dunque sia per il cinema che per la letteratura, e soprattutto il tema dello scorrere del tempo, che vale sia per quelli ancora giovani, che quelli più anziani.

Abbiamo le preoccupazioni di Karen, che comincia a chiedersi se vuole davvero una sua famiglia, e se non sia ormai troppo tardi a 35 anni, così come le tre amiche (tutte e tre nate poco dopo la seconda guerra mondiale) affrontano la questione in maniera diversa.

Alice con il dilemma della scrittura, Roberta cerca l’amore tra i passeggeri facoltosi, e Susan cerca anche lei di dare un nuovo contributo alla letteratura finché può… anche se in maniera non del tutto ortodossa.

Lasciali Parlare ci strappa anche qualche risata con i tentativi di abbordaggio di Roberta, ma la maggior parte della storia è drammatica e riflessiva, con un finale decisamente in tono con l’atmosfera generale.
In Italia abbiamo dovuto aspettare molto per vederlo sulle principali piattaforme streaming, e per fortuna abbiamo la possibilità di vederlo con delle nostre voci meravigliose, che andiamo a conoscere nell’apposito box a loro dedicato.

Il doppiaggio di Lasciali parlare

Altra conferma di Marina Tagliaferri sulla protagonista, dall’estate 2018 in poi ha doppiato tutti i suoi film tranne Piccole donne, che ha mantenuto la sua storica doppiatrice Maria Pia Di Meo, e Mamma Mia – Ci risiamo, in cui non c’erano suoi dialoghi da doppiare.

Roberta e Susan sono doppiate da altre due grandi veterane del mestiere, Ludovica Modugno (curiosità: anche lei ha doppiato Meryl Streep, anche se in una sola occasione) e Stefanella Marrama.

I giovani Karen e Tyler sono doppiati dagli ottimi Valentina Favazza ed Alessandro Campaiola, mentre lo scrittore Kelvin Kranz, interpretato da Daniel Algrant, ha l’iconica voce di Marco Mete.

Perché non guardare Lasciami Parlare

Unico difetto di quest’ottimo lavoro è un minimo di pesantezza che può accompagnare la prima visione, con un ritmo lento ed impegnativo dovuto non solo dalla particolare regia luminosa, ma anche da una colonna sonora abbastanza soffiata. Ma il finale del film non solo è particolarmente forte, come sopra accennato, ma ti spinge a rivederlo per apprezzarlo meglio.

Il film è disponibile da giovedì 27 maggio per l’acquisto e il noleggio premium su Apple Tv app, Amazon Prime Video, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Mediaset Play Infinity.

Regia: Steven Soderbergh Con: Meryl Streep, Gemma Chan, Lucas Hedges, Candice Bergen, Dianne Wiest, Pete Meads, Fred Hechinger, David Siegel (II), Daniel Algrant Anno: 2020 Durata 113 min. Paese: USA Distribuzione: Warner Bros Italia

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