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Godzilla vs. Kong – Botte da orbi in un’atmosfera degna di Jules Verne – Recensione

Godzilla vs. Kong: Prodotto da Legendary Pictures e Warner Bros, il quarto capitolo del MonsterVerse è disponibile in Italia su tutte le principali piattaforme streaming a partire da giovedì 6 maggio 2021

Cinque anni dopo la sconfitta di Ghidorah, ritroviamo Godzilla, che attacca senza motivo una base della Apex Cybernetics, ma anche Kong.

Il re dei primati continua a vivere su Skull Island, trattenuto da una cupola, che però gli sta sempre più stretta.

Per risolvere almeno uno dei problemi relativi al controllo dei Titani, l’Apex insieme alla Monarch decidono di portare il gigantesco gorilla nel suo luogo d’origine, la Terra Cava, ora visitabile grazie alle ultime scoperte tecnologiche. Ma il viaggio sarà tutt’altro che facile, perché ci può essere un solo Re dei Mostri…

Cosa funziona in Godzilla vs. Kong

Godzilla vs. Kong, botte da orbi? Certo, ma non solo, perché questo film di Adam Wingard (lo stesso regista del Death Note di Netflix) non è solo un concentrato d’azione, esplosioni ed effetti visivi, ma ci offre anche altri contenuti.

La Terra Cava rappresenta un classico della fantascienza, impossibile non rivivere in quel viaggio l’atmosfera del celebre romanzo di Jules VerneViaggio al centro della Terra”, così come sono affascinanti ipotesi fantascientifiche le navette dotate di tecnologia anti-gravitazionale e soprattutto una serie di tunnel sotterranei in grado di collegare ogni parte del globo.

La vera natura dei mostri è messa in discussione in ogni capitolo del MonsterVerse: nel primo Godzilla sembrava un salvatore dell’umanità sterminando i pericolosi M.U.T.O., così come Kong era l’unico in grado di impedire ai famelici Strisciateschi di oltrepassare l’Isola del Teschio e recare danno all’umanità.

Nel terzo la battaglia di Godzilla contro Ghidorah faceva intuire che il lucertolone non lo faceva per difendere gli essere umani, ma solo per dimostrare agli altri mostri di essere lui il più forte di tutti.

E ora che Kong è uscito dalla sua isola, che succederà? Se Kong andrà davvero a vivere in un mondo in teoria irraggiungibile, Godzilla resterà senza avversari da combattere, e quindi si dedicherà alla distruzione delle città?

Interrogativi che non vogliono lasciare impreparato Walter Simmons, che può apparire come il vero antagonista del film, ma non è troppo distante da molte classiche storie di Batman, in cui il Crociato Incappucciato ha spesso pronti piani di riserva per neutralizzare i suoi stessi compagni nel caso diventassero troppo pericolosi. Una bella storia dunque non solo visiva, impreziosita dalle performance del nostro doppiaggio.

Il doppiaggio di Godzilla vs. Kong

A volte certe voci ritornano… anche a distanza di quasi mezzo secolo! Torna Gianfranco Miranda, affezionato doppiatore di Alexander Skarsgård, che anche in Kong: Skull Island aveva dato la voce al protagonista umano maschile, ossia il capitano James Conrad interpretato da Tom Hiddleston.

Dal precedente film torna la famiglia Russel, ossia Luna Iansante su Madison (Millie Bobby Brown) e Massimo De Ambrosis su Mark (Kyle Chandler, attore tra l’altro comparso anche nel King Kong di Peter Jackson).

Tra le novità abbiamo grandi voci come Laura Romano su Ilene Andrews (Rebecca Hall), Simone Mori su Bernie Haves (Brian Tyree Henry), Erica Necci su Maya Simmons (Eiza González), Alessio Puccio su Ren Serizawa (Shun Oguri), Lorenzo Crisci su Josh Valentine (Julian Dennison) e Massimo Rossi su Walter Simmons (Demián Bichir).

Perché non guardare Godzilla vs. Kong

Millie Bobby Brown, l’incredibile Undici della fortunata serie Netflix “Stranger Things“, in “Godzilla II – King of the Monsters” ci aveva regalato un esordio cinematografico da convincente, mentre in questo nuovo capitolo è abbastanza inutile.

Non per colpa della sua interpretazione, ma per la storia scritta intorno a lei: in poche parole, tutta la sottotrama complottista che vede protagonista lei insieme a Brian Tyree Henry e Julian Dennison poteva benissimo non essere mostrata, sia perché il piano di Simmons e Serizawa si può raccontare con un piccolo spiegone, ma è stata anche diretta male, con un taglio umoristico decisamente banale che ricorda i peggiori momenti del Marvel Cinematic Universe.

Inoltre, a rubarle la scena è la piccola Kaylee Hottle, e ci riesce senza dire neanche una parola…

Godzilla vs. Kong può non piacere del tutto ai rigidi appassionati del franchise, che troveranno illogica ed imparziale una sfida tra i due titani, dato che uno ha il soffio atomico e l’altro è solo una scimmia troppo cresciuta, così come l’altezza di Kong non sembra coerente in tutte le scene, ma sono alla fine piccoli nei di un film molto bello e concreto, ennesima conferma da parte del MonsterVerse che, al contrario del DCEU e di Animali Fantastici, merita solo applausi e ringraziamenti nei riguardi della Warner Bros.

Godzilla vs. Kong è disponibile dal 6 maggio per l’acquisto e il noleggio premium su Apple Tv app, Amazon Prime Video, Youtube, Google Play, TIMVISION, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV e per il noleggio premium su Sky Primafila e Mediaset Play Infinity.

Regia: Adam Wingard. Con Alexander Skarsgård, Millie Bobby Brown, Eiza González, Jessica Henwick, Danai Gurira, Rebecca Hall, Kyle Chandler, Ziyi Zhang, Julian Dennison, Demián Bichir, Lance Reddick, Brian Tyree Henry, Shun Oguri, Hakeem Kae-Kazim, Ronny Chieng, Chris Chalk, Brad McMurray, Priscilla Doueihy Anno: 2021 Durata: 113 min. Paese: USA Distribuzione: Warner Bros Italia 

About Valerio Brandi

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