Home / RECENSIONI / Azione / Free Guy – Eroe per gioco: la ribellione dei PNG – Recensione

Free Guy – Eroe per gioco: la ribellione dei PNG – Recensione

Free Guy – Eroe per gioco: Prodotto da 20th Century Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, è ora al cinema un singolare live-action tutto ambientato nel mondo dei videogiochi con tante citazioni, avventura e buoni sentimenti

A Free City Guy (Ryan Reynolds) vive ogni giorno felice la sua vita. Si veste sempre uguale, beve quotidianamente lo stesso caffè, e poi va a lavorare in banca. Ma è davvero tutto così perfetto? Davvero l’unica sua preoccupazione è mettersi da parte dei soldi per un paio di scarpe? No, c’è anche dell’altro: sogna da sempre l’amore della sua vita, che sembra non arrivare mai. Ma quando succede… ecco che cambierà tutto!

Cosa funziona in Free Guy – Eroe per gioco

Uno dei prodotti più originali, interessanti ed avvincenti dell’ultimo periodo, del resto, poteva Shawn Levy deluderci su questo? Lui, regista di commedie particolari e brillanti, come la saga di “Una notte al museo“, “Big Fat Liar” e “Una scatenata dozzina“?

Free Guy è una storia che scopre le sue carte minuto dopo minuto, ricordando tanti e svariati capolavori cinematografici e videoludici.

Guy, un personaggio che appunto ha uno dei nomi più comuni di sempre, è quindi un uomo qualunque e, a conti fatti, insignificante, un po’ come Emmet Mattonowski nei Lego Movie. Sembra una storia senza nulla di particolare, ma quando vediamo persone restare di fatto impunite per crimini come sparatorie su strada, rapimento di belle fanciulle e rapine in banca, ecco che lo spettatore comincia a chiedersi: siamo in una realtà distopica?

I dubbi su Free City che aumentano non solo quando Guy sopravvive senza ripercussioni a un incidente ferroviario, ma anche quando prova a fare il “Truman” della situazione, ordinando un caffè diverso a un bar. È l’unico che si rende conto che in questa città tutti si comportano allo stesso modo ogni santo giorno? La verità viene in realtà quasi subito mostrata allo spettatore: Free City è una versione più moderna di “Sims City“, con svariati elementi simili alla di “GTA” di Rockstar Games.

Guy è un PGN, uno dei tanti personaggi non giocabili, almeno finché non si trova davanti la donna della sua vita. Da quel momento comincia la sua ribellione, o meglio, evoluzione, e questo videogioco non sarà più lo stesso.

Naturalmente questo cambiamento non piace ad Antonie (Taika Waititi), un cattivo alla Ready Player One che ha la stessa visione di Matrix: niente deve cambiare, tutto deve restare uguale. E così si entra nel pieno del film, tra momenti non solo d’azione ma anche da vero film di spionaggio, con tante fantastiche citazioni, tanto da essere per una volta contenti che la Disney sia proprietaria di Marvel e FOX.

Il doppiaggio di Free Guy – Eroe per gioco

Un film da non perdere anche per la nostra versione, che con i dialoghi e la direzione di Carlo Cosolo, con l’assistenza di Andreina D’Andreis e il fonico Lorenzo Schirru rende il lungometraggio assolutamente godibile. Francesco Venditti torna naturalmente su Ryan Reynolds, e come non poteva essere altrimenti dopo le grandissime prestazioni su Deadpool e Pikachu?

Conferme anche per Rossa Caputo, dato che aveva già doppiato Jodie Comer in Killing Eve, così come Fabrizio Vidale aveva già prestato la voce a Lil Rel Howery in due precedenti occasioni.

Joe Keery, star di Stranger Things, mantiene anche qua il talentuoso Alessandro Campaiola, così come Massimiliano Alto, doppiatore di Taika Waititi nei cinecomic Marvel e DC.

Trattandosi di un film a tema videogiochi la Disney ci ricasca, e così come per Ralph Spacca-Internet chiama due youtuber videogiocatori a doppiare due piccoli personaggi, ma almeno rispetto al 57º classico Disney la loro presenza non è fastidiosa, ma solo insignificante.

Perché non guardare Free Guy – Eroe per gioco

Divertente e citazionista Free Guy è una piacevole giostra che nonostante l’intrattenimento, propone una formula non proprio originale e già vista recentemente in “Ready Player One“, con i dovuti accorgimenti e differenti motivazioni. Se non avete amato il bel film di Spielberg probabilmente non apprezzerete neanche questa versione buonista e ripulita del “Deadpool” di Ryan Reynolds intrappolato nel mondo del codice sorgente.

Free Guy – Eroe per gioco è al cinema dall’11 agosto con Walt Disney Pictures Italia / 20th Century Fox

Regia: Shawn Levy Con: Ryan Reynolds, Jodie Comer, Lil Rel Howery, Utkarsh Ambudkar, Joe Keery, Taika Waititi, Matty Cardarople, Camille Kostek, Alex Trebek, Britne Oldford, Tait Fletcher, Kimberly Howe, Leah Procito, Owen Burke, Kayla Caulfield, Daniel Middleton, Janelle Feigley, Anastasia Tsikhanava, Jose Guns Alves, Michael Tow, Octavia Chavez-Richmond, Jamaal Burcher, Lin Hultgren, Anabel Graetz, Elaine Victoria Grey, Patrick Vincent Curran  Anno: 2021 Durata: 115 min. Paese: USA Distribuzione: Walt Disney Pictures Italia / 20th Century Fox

About Valerio Brandi

Guarda anche

sugar-recensione-serie-tv

Sugar – Recensione della serie tv con Colin Farrell

Sugar – Recensione della serie tv con Colin Farrell Oggi finalmente recensiamo, dopo averla visionata …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.