El Otro Tom: Il film di Rodrigo Plà è stato presentato nella sezione Orizzonti della 78a Mostra del cinema di Venezia. Il regista de “La Zona” torna a parlare di sistema e adeguamento.
Elena (Julia Chavez) è una madre single di un bambino di 9 anni, irrequieto e esigente. Dopo che il ragazzino crea alcuni problemi a scuola, le viene imposto di farlo vedere da un medico, che diagnostica la sindrome della disattenzione, ADHD, che negli Stati Uniti vuol dire farmaci dalla mattina alla sera.
Dopo un periodo di miglioramenti il bambino inizia a mostrare delle reazioni avverse preoccupanti ed Elena decide di sospendere i farmaci, iniziando così una lotta con il sistema, la scuola e i servizi sociali.
Cosa funziona in El Otro Tom
I due protagonisti non hanno nulla di interessante. Sono due mondi rinchiusi in loro stessi che transitano e vivono alla periferia degli Stati Uniti, in uno di quegli stati dove è normale iniziare una frase in inglese e finirla in spagnolo.
Le identità sono sfumate, ma i meccanismi del sistema sono gli stessi. Elena ha un lavoro che le permette di sopravvivere ma non di assecondare i desideri del figlio. E’ una madre giovane, istintivamente egoista, che cerca di essere libera ma anche di curare suo figlio. Forse troppo orgogliosa per ammettere di aver bisogno di aiuto.
Il loro equilibrio fatto di litigi, urla e rari momenti di affetto viene incrinato dall’identificazione di un problema, che nessuno dei due sa affrontare. Seguire la loro storia è un’ipnosi, che si spera porti a uno svelamento dato dalla ragione.
Perché non guardare El Otro Tom
Senza dichiararlo mai, l’opera di Rodrigo Plà e della sua compagna Laura Santullo, autrice del romanzo da cui è stato adattato, è un film disperato.
Elena e Tom (Israel Rodriguez) sono alla ricerca di una normalità che non arriva mai. Elena la cerca lavorando, comprandosi una macchina, cercando di aderire al sistema che vede attorno a lei. Tom non riesce a inserirsi, perché non può farlo se non sotto medicine. E’ impossibile essere se stessi in questo ambiente. Bisogna trovare un posto in cui lo si possa essere.
Regia: Rodrigo Plà e Laura Santullo Con: Julia Chavez, Israel Rodriguez, Samantha Jasso, Alejandra Dozal Anno: 2021 Durata: 111 minuti Paese: Cile